Riganò: "Piatek e Cabral non so se potranno sostituire Vlahovic. Servirà pazienza"

L'ex bomber viola ha commentato la cessione del serbo alla Juventus e dei sostituti presi dalla società

Christian Riganò a Radio Bruno: "Sicuramente i soldi che la Fiorentina ha preso oggi da Vlahovic non avrebbe potuto prenderli a giugno. Ed evidentemente il giocatore voleva soltanto andare alla Juventus. Mi suona strano perché si parla sempre di una Juve con problemi economici e poi invece trovano sempre il modo di portarci via i giocatori più importanti.

Io non saprei cosa dire perché leggo ingaggi da 7 milioni a stagione... certo se io fossi stato Vlahovic, re incontrastato di Firenze, con un contratto da 5 milioni sarei potuto stare tranquillamente alla Fiorentina. Quindi non so chi ha comandato la testa del giocatore".

SUI NUOVI: "Piatek conosce già il campionato italiano e speriamo torni presto a fare il pistolero. Gli altri si dovranno ambientare a un calcio diverso rispetto a quello a cui sono abituati. Cabral qualche gol l'ha fatto ma da qui a dire che in questo momento loro possano sostituire Vlahovic non lo so.

Bisogna avere pazienza e aspettare. Il gioco che faceva Vlahovic Piatek non lo fa. Il polacco è un finalizzatore. Fa meno gioco di sponda rispetto a Dusan. Senza quel tipo di attaccanti diventano fondamentali gli esterni. Esterni che oltre a crossare dovranno anche puntare la porta e fare gol".

SUI TIFOSI: "Capisco le reazioni dei tifosi ma era nell'aria questa cessione. Da tifoso vedevo una Fiorentina in piena lotta per l'Europa League mentre adesso sarà tutto più difficile. Un po' di scoramento c'è. Anche se poi io sono uno che dice: se vuole andare alla Juve che ci vada e buonanotte".