Richardson, Sabiri e Infantino: dall'Arabia alla Turchia, mercati ancora aperti. Ma mancano offerte

I due marocchini sono nel gruppo di Pioli ma non hanno spazio, l'argentino invece sempre fuori. Potrebbero restare almeno fino a gennaio

Esuberi o giocatori che non rientrano in pieno nelle idee di Pioli, ci sono ancora dei mercati aperti all'estero per trovare qualche soluzione. Come nel caso dell’Arabia in chiusura l’11 settembre o di Turchia, Grecia e Russia dove le trattative saranno possibili fino al giorno seguente, ma d'altro canto il silenzio registrato in termini di interessamenti anticipa permanenze pressoché forzate, scrive il Corriere Fiorentino.

TRE CASI. Almeno in tre restano in attesa di certezze sui prossimi mesi, da ora al mercato invernale. Un trio capitanato da quel Richardson di nuovo vicino al Verona sul fil di lana del mercato italiano ma senza che se ne facesse di niente e completato da Sabiri, tuttora nel gruppo di Pioli, e Infantino.

Tre situazioni diverse, visto che Richardson è stimato in società e dal tecnico e proverà a scalare le gerarchie rimandando a gennaio altre valutazioni. Di lui insomma Pioli potrebbe aver bisogno nella rotazione tra campionato e coppa, un po’ come nel caso di Sabiri e al contrario di Infantino che rischia di restare a Firenze solo per allenarsi.

Reduce dal prestito all’Al Ain, in Arabia dove le presenze sono state solo 7, per l'argentino non sembrano esserci proposte e col passare dei giorni si sta facendo complicato individuare una destinazione.