Repubblica: meriti anche a Commisso. Passo indietro nel momento complicato

Un traguardo inimmaginabile ad inizio stagione, Italiano ha cambiato tutto rinvigorendo il gruppo. Meriti anche a Rocco: voci su salute e disimpegno, ma...

Di nuovo in Europa, sei anni dopo. Un traguardo inimmaginabile a inizio stagione, e reso ancora più complicato (si pensava) dalla cessione di Vlahovic. Invece no, la squadra di Italiano è stata più forte di tutto, anche dello scetticismo che la circondava dopo il mercato di gennaio, e battere la Juventus è stata l’ultima perla di una stagione perfetta.

Così scrive La Repubblica.

INSIEME. È stato bravo il tecnico a tenere insieme una squadra che ha avuto anche qualche incertezza pericolosa. Lo ha fatto con il gioco, con la convinzione delle sue idee, con la certezza di avere tra le mani un progetto che stava sbocciando.

SORPRESA.

Italiano ha rimotivato giocatori persi, ha stimolato il carattere di chi ha talento, ha tirato fuori da ognuno il meglio di se. Anche da se stesso, probabilmente. Era la prima volta che Italiano si misurava con una cosa così grande.

Non c’è dubbio, la Fiorentina è la squadra più bella e sorprendente di questo campionato.

I MERITI DI ROCCO. Ma anche a Commisso va una parte del merito. Intanto perché ha scelto Italiano, e ci ha visto giusto dopo i giorni turbolenti di Gattuso.

E poi perché nel momento più complicato della stagione ha fatto un passo indietro ed è rimasto in silenzio nella sua casa negli Stati Uniti. Una scelta che ha alimentato anche un bel po’ di voci sul suo stato di salute e su un possibile disimpegno nel calcio italiano, ma che di certo ha messo la Fiorentina di fronte a se stessa e senza la pressione di parole che potevano diventare troppo pesanti.