Possesso palla nella metà campo avversaria: mentre gli altri con pochi minuti segnano, la Fiorentina ci sta per ore e non raccoglie

La Fiorentina domina nel possesso palla nella metà campo avversaria, ma gli altri in pochi minuti segnano e vincono

Sarà un caso, forse no. Anche contro il Lecce la Fiorentina ha chiuso col possesso palla nella metà campo avversaria più alto di quasi 3’, ma alla fine sono stati i salentini a raccogliere l'intera posta in palio. Il dato corre e ricorre, con un divario che in altre circostanze è stato doppio se non triplo.

Come contro l’Inter o con l’Udinese. Col Sassuolo addirittura quadruplo. Se si considerano le ultime 4 gare di campionato giocate dalla Fiorentina, la squadra viola ha mantenuto il possesso palla nella metà campo avversaria per quasi un’ora, contro i 23’ totali degli avversari, raccogliendo però 1 punto ed evidenziando le solite enormi difficoltà di imporsi.

E a differenza di altre volte, per occasioni da gol create, al Via Del Mare la Fiorentina non può certo dirsi derubata nel punteggio. Il Lecce, per opportunità da rete avute, ha meritato la vittoria. Quella Fiorentina cinica di inizio stagione, che alla prima opportunità la buttava dentro arrivando a toccare anche il 20% di capacità realizzativa, è scomparsa.

Adesso viaggia con un dato vicino al 10%. Puntualmente, invece, con pochi minuti di palleggio o possesso gli avversari tirano, segnano e vincono. Cosa che spesso ha contraddistinto il cammino dei viola di Italiano. Ultimamente ancor di più.