Poesio sul CorFio – Juve e Palladino, doppia gara dal grande valore emotivo

L’avvicinamento dei viola alle gare contro la Juventus e con l’ex Palladino, un doppio incrocio da rilancio o sprofondo

Prima la Juventus del toscanissimo Spalletti, poi l’Atalanta di quel Palladino che lo scorso giugno con le sue improvvise dimissioni fece cadere il primo pezzo del domino che ha travolto la Fiorentina. Il ritorno in campo dei viola non sarà una faccenda semplice. Per il valore degli avversari certo, ma anche per le conseguenze emotive che le prossime due sfide di campionato porteranno con sé, scrive Ernesto Poesio sul Corriere Fiorentino.

JUVE E PALLADINO. La partita con i bianconeri è da sempre un’arma a doppio taglio: vincerla significherebbe aprire uno squarcio di luce tra le nuvole nere che da settimane stazionano dispettose sopra il Viola Park, ma perderla renderebbe ancora più elettrico l’ambiente finendo per affievolire «l’effetto novità» che ogni cambio di panchina porta con sé. La sfida di Bergamo invece potrebbe rappresentare contro l’ex che ha sbattuto la porta una sorta di rivincita, sentimento che fa sempre bene all’umore (e di questi tempi i sorrisi a Bagno a Ripoli scarseggiano) ma al contrario anche la coltellata finale da parte di chi solo pochi giorni prima del suo addio era stato definito «come un figlio» dal presidente Commisso.