Piatek fa il suo, ma Italiano chiede gol anche agli esterni (soprattutto a Nico)

Il polacco ha avuto un impatto importante con la maglia viola. Ma Italiano chiede gol anche agli esterni

I gol li sta facendo Piatek,5 in 6 partite, in attesa si sblocchi anche l'ultimo arrivato Cabral. In questo modo la Fiorentina sta riuscendo per adesso a colmare il vuoto della cessione di Vlahovic. Ma ora che la stagione sta entrando nel vivo Italiano si aspetta che anche altri giocatori diano il loro contributo sotto porta.

Primo fa tutti Nico Gonzalez a secco da 4 mesi. Scrive Tuttosport. «Ha tanta voglia di sacrificarsi e aiutare la squadra. Sente le partite come me. Ogni gara è un esame in cui bisogna dimostrare - dice il tecnico viola - ma Nico può ancora migliorare tanto iniziando da gol, qui può fare di più».

E lui è pronto a raccogliere la sfida. Basta sentirlo parlare aspettando la trasferta domani col Sassuolo - ennesimo test in chiave Europa - e la semifinale d'andata di Coppa Italia mercoledì al Franchi contro la Juve. «Vincere quel trofeo sarebbe un sogno per me, la squadra e tutta la città - confida ai canali viola - Significherebbe entrare nella storia della Fiorentina».

Gonzalez insomma già freme pensando alla sfida coi bianconeri ma prima c'è il Sassuolo

Guai sottovalutarlo: «Non lo faremo. E' una squadra molto forte e ci stiamo preparando bene. Per noi è importante continuare a fare risultati per mantenerci nella zona alta della classifica». Grinta, fame, dedizione («Felice di giocare nella Fiorentina») sono fondamentali.

Ma Italiano per le sue grandi doti tecniche e fisiche vuole dall'argentino anche i gol. Finora appena tre dal suo arrivo a Firenze come colpo più costoso della storia viola. La nota positiva per i tifosi viola è che in tutti e tre i casi la Fiorentina ha sempre vinto.

La negativa è che da allora Gonzalez non ha più gonfiato la rete. 4 mesi di digiuno che nel calcio sono tanti anche se il numero 22 viola ha timbrato ad ora 7 assist. L'ultimo per Piatek domenica con l'Atalanta. E non gli mancano le attenuanti fra Covid, squalifiche, trasferte oltreoceano per la nazionale.

Comunque lui per primo sa che è il momento di compiere un ulteriore salto. Magari sfatando domani il tabù-trasferta visto che finora non ha mai segnato lontano da Firenze. «Nico deve stare tranquillo, aiuta tantissimo la squadra e presto farà anche molti gol.

Altrimenti lo vendiamo - scherza Torreira dai canali del club - Battute a parte, non è importante se segna lui o qualcun altro, conta vincere».