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PAGELLE VI.IT – Venuti decisivo, che perla di Biraghi! Piatek 'risponde' a Vlahovic

La Fiorentina si rialza dopo Torino: grande prestazione e vittoria per 5-2 a Napoli! Maleh entra e si prende la 'manita'. Male solo Dragowski

Dragowski: 4,5. Dal Napoli al Napoli, ma la chiusura del cerchio è disastrosa per Drago. Tornato in campo dopo oltre tre mesi dall'infortunio con gli azzurri, è protagonista in negativo nel primo tempo: prima alcuni errori nelle giocate con i piedi, poi il rinvio sbagliato che porta al pareggio di Mertens (che lo beffa con un lob).

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Fino alla 'frittata' dell'espulsione, che lascia in dieci i suoi compagni. Per fortuna senza conseguenze sul punteggio. Venuti: 8. Bravo a chiudere su Elmas in diagonale dopo pochi minuti, poi controlla gli avversari discretamente bene.

'Tradito' da Dragowski sul retropassaggio che porta al rosso dal polacco, sua poi la zampata che riporta avanti la Fiorentina ai supplementari. E c'è lo zampino, pesante, di 'Lollo' anche sul 2-4, nell'assist per Piatek in contropiede.

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Due giocate decisive che gli valgono la palma di migliore in campo. Milenkovic: 6,5. Stavolta difesa più solida, tiene anche in inferiorità numerica: nonostante i due gol subiti il Napoli produce poco. Bravo a murare Politano di testa in avvio, colpisce una traversa in zona offensiva al 17'.

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Viola infilati però allo scadere dei regolamentari, poi nei supplementari contribuisce soprattutto a gestire palla). Nastasic: 6. Torna in campo dopo più di due mesi, titolare per la seconda volta in stagione. Gran bella partita, si fa sentire di fisico fino al 2-2 del Napoli: non bene nell'occasione, ma non è l'unico responsabile.

(dal 91' Igor: 6. Contribuisce a gestire nei supplementari) Biraghi: 7,5. Dalla sua parte soffre un po' Politano in qualche circostanza, però poi prende le misure e sugli sviluppi di punizione trova un gol che è una vera perla: piazzato di mancino e sguardo al cielo per Davide.

Bello anche il cross per Gonzalez al 69', non capitalizzato dall'argentino. Castrovilli: 6,5. Ancora non è il Castrovilli dei bei tempi, ma dà tutto e contribuisce bene a tener palla prendendosi anche responsabilità in fasi delicate della partita.

(dall'89' Bonaventura: 6,5. Dà qualità nei supplementari, si guadagnerebbe anche un rigore non visto dall'arbitro) Torreira: 7. Dà tanto equilibrio in mezzo al campo, un'altra bella gara per l'uruguaiano tra contenimento e giro palla.

Duncan: 6. Torna titolare e gioca un buon primo tempo, anche se quell'entrata su Politano poteva valere anche qualcosa in più del giallo. 'Sacrificato' da Italiano dopo il rosso a Dragowski. (dal 47' pt Terracciano: 7. Entra in campo a fine primo tempo, mentre ad inizio ripresa è grandioso a deviare il tiro sotto misura di Demme.

Sfiora anche la rasoiata di Lozano, anche se poi è salvato dal palo. Bravissimo in generale nel dare più sicurezza al reparto anche con i piedi e in qualche uscita preziosa. Come ad inizio supplementari, puntuale nell'uscita fuori dai pali sul contropiede del Napoli).

Gonzalez: 7. Entra nelle azioni più pericolose della Fiorentina nei regolamentari: prima recupera palla sul tiro pericoloso di Vlahovic nel primo tempo, poi apre l'azione per il gol del serbo al 42'. Nella ripresa poi è un valore aggiunto nelle due fasi, perché con la sua generosità è bravo a coprire tanti spazi e si prende tanti falli importanti.

Sia quello della punizione di Biraghi, sia quello che porta al rosso di Lozano. (dall'89' Ikoné: 6,5. Fermato in contropiede dall'arbitro a fine secondo tempo, poco prima del 2-2 del Napoli. Poi contribuisce all'assedio della porta azzurra ai supplementari, servendo infine l'assist per il 2-5 di Maleh).

Vlahovic: 7,5. Bello il tiro in avvio che costringe Ospina ad allungarsi, poi il gol che porta avanti la Fiorentina con una grande giocata in mezzo all'area. Esce un po' contrariato: dovrà abituarsi anche alle sostituzioni adesso.

(dal 73' Piatek: 7. Pronti-via, timbra subito il cartellino e fa subito esplodere i colpi da buon pistolero. La Coppa Italia, del resto, gli porta bene. Un gol facile che però è parecchio pesante, perché chiude la sfida. Comunque buon impatto anche a livello fisico sul match).

Saponara: 6,5. Torna dal 1' e si fa subito apprezzare nel giro palla, anche se come i compagni inizialmente fatica a trovare un ultimo passaggio di qualità. Poi però la giocata più bella che porta al vantaggio di Vlahovic, con dribbling secco e palla precisa in area per Dusan.

Esce poi per un maggiore equilibrio tattico all'intervallo. (dal 46' Maleh: 7,5. Entra nella fase più delicata della partita, con la Fiorentina in dieci. Un po' in ritardo nella chiusura su Demme ad inizio ripresa, ma cresce alla distanza e dà equilibrio e dinamismo.

Respinto un suo tiro da Meret nei supplementari, poi dal suo cross arriva il 2-3 di Venuti. Nel finale si prende anche la gloria personale con il gol della 'manita'). All. Italiano: 8. Se si chiedeva una riscossa, e la chiedeva soprattutto il mister, dopo il disastro di Torino, ecco qui una delle migliori versioni della Fiorentina.

Certo, è Coppa Italia e non campionato, ma di fronte c'era il Napoli candidato allo scudetto. E nonostante diversi cambi, la Fiorentina ha risposto presente. Eccome. Soprattutto nell'atteggiamento, nella concentrazione, nella voglia: quello che serviva dopo Torino.

Applicazione, qualità, testa più libera: i viola si sciolgono con il passare dei minuti, reggono anche in inferiorità numerica e dilagano in 10 contro 9. Una vittoria che ci voleva, che fa ripartire la Fiorentina e che tiene vivo il percorso in Coppa Italia.


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