PAGELLE VI.IT - Terracciano para tutto, Beltran trova un gol pesante. Brutta Viola, ma tre punti d'oro

Fiorentina in emergenza e in grande difficoltà nel primo tempo, ma Beltran e Terracciano regalano un successo importante

Terracciano: 7,5. Il suo pomeriggio inizia malissimo con l'errore che provoca il rigore su Folorunsho, poi però è assoluto protagonista del match. Intuisce, intanto, il penalty di Djuric, poi dice no anche alla ribattuta di Suslov.

Grandiose due parate su Ngonge, reattivo sul colpo di testa di Djuric. Pronto anche su Suslov ad inizio ripresa, toglie la palla da sotto la traversa sul colpo di spalla di Hien. Kayode: 6. Sulla sua corsia è abbastanza attento, prova anche qualche sortita offensiva interessante, pur senza strafare.

Quarta: 5. Al centro la Fiorentina balla parecchio, lui ci mette del suo. (dal 72' Milenkovic: 6. Dà più muscoli al centro, in una fase di partita in cui il Verona è molto meno pericoloso) Ranieri: 6. E' lui a prendere spesso in consegna Djuric, ma poche volte riesce a contrastare il centravanti del Verona.

Anche il classe '99 non sempre perfetto nei posizionamenti e negli interventi, ma meglio del Chino. Biraghi: 6. Parte male, poi con il passare dei minuti gestisce meglio gli esterni dell'Hellas. Maxime Lopez: 5. Stavolta un passo indietro, non riesce a far girare la squadra né a dare sostegno alla difesa (non aiutato però dal compagno di reparto).

Resta negli spogliatoi all'intervallo. (dal 46' Arthur: 6,5. Dà più ordine alla Fiorentina, gestendo con più criterio il pallone e dando tempi più giusti alla squadra). Mandragora: 5,5. Malissimo nel primo tempo, troppo statico senza dare supporto alla manovra.

E con poco filtro in non possesso. Meglio nella ripresa, quando si butta più spesso in area e sulla fascia dando più opzioni ai compagni. Bella la girata al volo al 74', ma Montipò para. (dall'85' Mina: sv) Ikoné: 5,5. Primo tempo invisibile anche lui, primo squillo ad inizio ripresa, ma il suo tiro a giro termina alto.

Male invece quando perde palla da ultimo uomo sulla fascia e il Verona si fa poi pericoloso. Ha però il merito di innescare il gol vittoria di Beltran. Beltran: 7. Si dice che i gol per gli attaccanti sono tutto, o quasi. E la sua rete, la 4° stagionale (sempre al Franchi), vale tre punti pesanti in una partita parecchio complicata.

Bravo, un attimo dopo la protesta per il tocco di braccio di Hien, a restare lucido e a battere Montipò con l'aiuto di una deviazione. Da lì, poi, nasce un'altra partita anche per lui, con più spazi e più fiducia. Sottil: 5. Non riesce ad accendersi, fermato anche da un problemino fisico.

Ma non riesce a ripetere le ultime prestazioni. (dal 46' Kouame: 5,5. Lotta e battaglia, anche se non sempre con grande tecnica. Sulla sua giocata migliore Ferrieri Caputi lo ferma per un fallo inspiegabile). Nzola: 5,5. Centravanti con Beltran a supporto, trova un bel gol ma nel controllo tocca anche il pallone con la mano.

Per il resto prova a dare fastidio ai difensori del Verona, non sempre riuscendoci. Si mangia invece l'occasione alla mezz'ora, quando gli arriva la palla fronte alla porta ma si perde in un triplo dribbling con poco senso. (dal 46' Barak: 6.

Contribuisce a dare più equilibrio e senso tattico alla ripresa della Fiorentina, tra le linee gestisce bene il pallone, anche se manca il guizzo in fase offensiva). All. Italiano: 6. La sufficienza è per i tre punti, pesantissimi per come si era messa la partita.

Approccio disastroso e primo tempo parecchio complicato per la Fiorentina, che rischia di andare sotto di almeno 2-3 gol. Senza Nico e Bonaventura se la gioca con le due punte, ma davanti i viola non pungono e gli esterni non danno sostegno ad un centrocampo troppo leggero, che quindi va sistematicamente in difficoltà insieme alla linea difensiva.

Sistema la squadra tatticamente all'intervallo, e seppur con fatica, ma con tanta determinazione, arriva il gol partita con Beltran.