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PAGELLE VI.IT - Gonzalez straripante, Ikonè spacca la partita. Cabral, che gol!

E' successo di nuovo: la Fiorentina sbanca il Maradona, stavolta in campionato con una prova grandiosa. Nico segna ancora, il francese si sblocca

Grande vittoria a Napoli, 3-2 in casa di chi si gioca lo Scudetto. Italiano la prepara benissimo e azzecca i cambi, Gonzalez segna ancora, Ikonè si sblocca e Cabral regala un gol da sogno. Stavolta voto anche a chi ha giocato solo i minuti finali: entrati tutti bene in partita, hanno dato un bel contributo a gestire un finale caldissimo.

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Con menzione speciale per Kokorin: atteggiamento giusto dopo mesi da 'desaparecido'. Terracciano: 6. Gioca tanti palloni con i piedi e accorcia quando serve nell'uscita alta. Salvato dalle conclusioni a volte centrali e a volte fuori dallo specchio del Napoli, non arriva sul tiro piazzato di Mertens né sulla botta di Osimhen.

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Venuti: 5,5. E' quello che soffre di più, tra Insigne, Mario Rui e Mertens. Il capitano azzurro gli va via spesso, sia in avvio che nel secondo tempo, poi quando calcola male un rimbalzo del pallone è Mario Rui che va pericolosamente vicino al gol.

Nel finale si fa prendere il tempo da Mertens, che per fortuna conclude alto di testa. Milenkovic: 6,5. Ammonito dopo 10', poco dopo non arriva su un pallone che per fortuna Fabian Ruiz non concretizza. Bravo per il resto quando deve fronteggiare Osimhen, anche se non è lucidissimo nell'azione dell'1-1.

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Igor: 7. Una partita mostruosa su Osimhen, praticamente annullato per gran parte del match. Poi però si fa beffare sul gol del 2-3, anche se condizionato evidentemente da un problema fisico. (dall'85' Martinez Quarta: 6. Utile comunque a gestire il finale) Biraghi: 6,5.

Gestisce bene Politano, Lozano crea un po' più di apprensione ma alla fine se la cava. Si sgancia anche più volte davanti, con un tiro respinto al quarto d'ora e diversi cross. Castrovilli: 6. Molto coinvolto in avvio, parte bene e va anche al tiro (alto) al 17'.

Poi qualche errore di troppo, anche se nel finale è prezioso nelle due fasi. Amrabat: 6. Torna titolare, rispetto a Torreira è un'altra cosa ma la sua fisicità comunque è preziosa. Si addormenta ad inizio ripresa causando un pericoloso fallo dal limite, ma alla fine se la cava.

Duncan: 6,5. Parte molto bene con diverse buone giocate, è lui a rimettere dentro il pallone per lo 0-1. Cala un po' alla distanza e infatti esce al 64'. (dal 64' Maleh: 6,5. Entra benissimo in partita, non molla mai di un centimetro e dà freschezza al centrocampo.

È lui ad innescare Cabral sul terzo gol, nel recupero bello il cross per Callejon). Gonzalez: 8. Secondo gol consecutivo, il primo in trasferta: segnare al Maradona per lui ha un significato speciale. Mario Rui non riesce praticamente mai a tenerlo, Nico è prezioso anche in fase difensiva con la solita generosità.

Illuminante anche la palla per Ikonè per l'1-2. (dall'85' Callejon: 6. Torna nella 'sua' Napoli, entra bene e sfiora anche il gol con una bella giocata). Arthur Cabral: 7,5. Un gol d'autore, la rete che dà più certezze alla Fiorentina e che alla fine risulta decisiva.

Sfida Koulibaly e Rrahmani, ci mette fisicità anche nell'azione dello 0-1: è lui a smistare il pallone che avvia l'azione ed è lui a creare lo spazio per Gonzalez. E poi il gol, bellissimo, con il controllo a saltare Lobotka e il tiro all'angolino che fa esplodere la panchina viola e i tanti tifosi gigliati al Maradona.

(dall'85' Kokorin: 6,5. Sembrava un 'desaparecido', quasi un 'peso' anche per l'alto ingaggio. Invece entra in un momento complicato, lotta e dà il suo prezioso contributo. Voto più che positivo per l'atteggiamento, non certo scontato, tanto che alla fine si prende i complimenti dei compagni).

Saponara: 6. Ancora titolare, prezioso nella gestione del pallone, anche se gli manca in un paio di circostanze il colpo decisivo. Bravo però a imbeccare con i tempi giusti Biraghi sul primo gol e non solo. (dal 64' Ikonè: 7,5.

Entra e segna, per il primo gol in maglia viola. Bello il controllo, poi il diagonale vincente per il vantaggio gigliato. Stavolta gioca sulla sinistra, preziosissimo anche quando il Napoli spinge e c'è da rifiatare. Bravo anche nel break che porta al gol di Cabral).

All. Italiano: 9. Voto altissimo per il peso specifico della vittoria, ma anche per le scelte che alla fine sono più che azzeccate. Sia nella preparazione alla partita, sia per i cambi (senza dimenticare che mancavano Torreira, Odriozola e Bonaventura).

La sua Fiorentina soffre a volte le verticalizzazioni del Napoli, ma sono rischi calcolati, perché Osimhen, Insigne e compagni spesso vengono fermati in fuorigioco. Una prova di carattere e personalità in casa di chi si gioca lo Scudetto, meglio ancora di quanto fatto a San Siro.

Una prestazione maiuscola, mette poi Maleh quando il centrocampo è un po' in apnea e soprattutto manda dentro Ikonè che spacca la partita. Forse un po' tardivo il cambio di Igor, che viene sostituito solo dopo il gol di Osimhen.

Però è un pomeriggio magico per la Fiorentina, una vittoria che dà tanta tanta consapevolezza.


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