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PAGELLE VI.IT - Cabral si sblocca, che gol di Ikoné e Jovic. Ma in difesa troppi errori

La Fiorentina perde 4-3 al Franchi contro l'Inter. Decisivo l'errore finale di Venuti, bene la reazione di squadra. Ma da Quarta a Milenkovic, troppi errori. E Valeri sbaglia parecchio, dal mancato rosso a Dimarco al rigore contestato su Lautaro, fino alla spinta di Dzeko su Milenkovic sul 3-4

Terracciano: 6,5. Prende quattro gol e causa il rigore su Lautaro, ma oltre ad essere un penalty molto dubbio restano le tante parate importanti. Prima l'uscita su Dimarco, poi il riflesso sul colpo di testa di Lautaro e quindi il miracolo su Barella in uscita.

Dodo: 5,5. Parte maluccio, va leggero nell'azione dello 0-2 e perde poi una palla che per poco non spalanca la strada a Dimarco. Poi un po' meglio, ma non è sufficiente. (dall'82' Venuti: 4. Pochi secondi alla fine, si trova al posto giusto nella diagonale ma fa la cosa sbagliata: calciare addosso a Mkhitaryan.

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Un errore che costa la sconfitta) Milenkovic: 5,5. Troppo blando su Lautaro nell'occasione dello 0-1 di Barella, altre imprecisioni qua e là. Sua però la sponda al 90' per il 3-3 di Jovic, poi perde il corpo a corpo (con fallo abbastanza netto) con Dzeko per il 3-4.

Quarta: 5. Perde la palla che porta allo 0-2, quando viene anche ubriacato di finte dal connazionale Lautaro. Meglio in altri interventi. Biraghi: 5,5. Dal suo cross nasce l'episodio che rimette in piedi la Fiorentina, sul rigore poi guadagnato da Bonaventura.

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Fuori non di molto la punizione a fine primo tempo. In fase difensiva più di qualcosa da rivedere, come quando Barella affonda nella ripresa. (dall'82' Terzic: sv) Bonaventura: 6. Prima di qualità, poi di sostanza. Suo l'inserimento che rimette in piedi la Fiorentina, quello che porta al rigore dell'1-2 e che poteva (doveva) costare il rosso a Dimarco.

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Poi spostato nei due di centrocampo dopo il cambio di modulo, perde incisività e non sempre dà giusta copertura. Amrabat: 5,5. Tanta volontà, qualche buon intervento, ma più volte impreciso là in mezzo. Non legge bene il taglio di Lautaro sul 2-3.

(dall'82' Barak: sv) Duncan: 5,5. Dà poco alla manovra e anche all'interdizione, ritorno dal 1' non semplicissimo. (dal 52' Jovic: 6,5. Non si vede praticamente mai fino al 90', quando sfrutta una sponda aerea di Milenkovic e gira in rete per il 3-3.

Il Franchi esplode, lui esulta con qualche gesto anche polemico sotto la Curva. Un gran gol. Ma è tutto vano per quello che accade al 95'). Gonzalez: sv. Un fallo subito, poi il cambio chiesto dopo 7 minuti. (dall'8' Ikoné: 7.

Subito pericoloso quando sfiora il gol appena entrato, poi un inserimento così e così quando manda a lato di ginocchio. Si riscatta nella ripresa, con il gran gol che porta al 2-2). Cabral: 6,5. Torna titolare in campionato, inizia con qualche difficoltà tra i centrali interisti poi però si prende la responsabilità del rigore che riapre la partita.

Freddissimo davanti ad Onana e 1-2. Meglio a livello di prestazione nella ripresa, quando combatte e crea spazi. Kouame: 7. Non segna ma è ancora una volta tra i migliori, finisce esausto ma fa tante cose buone (in mezzo a qualche errore di precisione).

I suoi cross tesi gridano vendetta quando i compagni non li spingono in rete, sia nel primo che nel secondo tempo. Suo poi il gran cambio di gioco per il 2-2 di Ikonè. Nel finale un tiro secco esce di poco. All. Italiano: 6. Se la gioca con Cabral, è costretto a rinunciare a Gonzalez pronti-via e azzarda mandando dentro Jovic a inizio ripresa e poi anche Barak nel finale, per un forcing che meriterebbe almeno un punto.

Dietro errori dei singoli e di reparto, specie con la squadra sbilanciata, ma la Fiorentina stavolta ha risposto presente nell'atteggiamento e nella reazione, dopo un avvio disastroso. Segnano i due centravanti, segna l'esterno più in difficoltà.

Arriva la sconfitta ma il bicchiere non è totalmente vuoto, nonostante la classifica che continua a peggiorare.


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