Onofri: "Piatek ok per il gioco viola. Vlahovic potenziale fuoriclasse, ma la Fiorentina si è mossa bene"

Le dichiarazioni dell'ex allenatore tra le altre di Genoa e Spezia

L'ex allenatore Claudio Onofri ha parlato a Lady Radio della Fiorentina: PIATEK. "Lo avevo visto giocare già in Polonia, a Genova mi ha fatto vedere la capacità di spostarsi la palla fuori dall'area di rigore con una rapidità nel calciare, che impediva ai difensori di intercettarlo e al portiere di intuire la traiettoria.

Era carente nel proteggere il pallone spalle alla porta, ma la fisicità e il fatto di saper calciare in maniera rapidissima mi avevano impressionato. Al Milan e in Germania non si è confermato, ma ha tutto il tempo di riprendersi.

Se fosse tornato al Genoa sarei stato contento, ma ha preferito lottare per l'Europa. Per me è adattissimo al gioco di Italiano. Credo si sia rimediato bene all'addio di Vlahovic". CABRAL. "La concorrenza in attacco è un bel problema da risolvere per Italiano.

Sono due soggetti che devono dimostrare di poter sostituire un potenziale fuoriclasse. L'aspetto positivo è che ci sono due giocatori bravi che possono alternarsi, in grado di poter risolvere le partite. La Fiorentina si è mossa bene".

EUROPA. "A Spezia c'è risentimento per la scelta presa da Italiano e non sarà accolto bene. Per la rosa che ha la Fiorentina ci sono le potenzialità per andare in Europa. Ci sono dei movimenti relativi al pressing che non sono ancora precisi e anche nella linea difensiva, questo aspetto era presente anche a Spezia.

Sono situazioni che vanno migliorate da Italiano. Comunque lo dico con tutto il rispetto perché se vado a vedere una partita, si riconosce subito quando una squadra è allenata da Italiano. Mi piace il suo modo di pensare il calcio".