Occasione da sfruttare, per molti. Kouame, Richardson, Ikoné e anche Quarta

Sarà un’occasione da sfruttare al massimo quella di oggi contro il Genoa per diversi singoli della Fiorentina

Sarà un’occasione da sfruttare al massimo quella di oggi contro il Genoa per diversi singoli della Fiorentina. Su tutti Christian Kouame, chiamato a prendere il posto dell’acciaccato Moise Kean in attacco. Se per caratteristiche, come noto, non c’è paragone tra l’ivoriano e l’azzurro, così come per media gol e capacità di fare la differenza, l’occasione che Palladino concederà oggi all’ex Genoa è di quelle da non sprecare.

Ikoné è un altro che oggi non può sbagliare. Dopo tanti passaggi a vuoto, infatti, il francese si è reso protagonista di un secondo tempo coi fiocchi in Conference League, col San Gallo, con una doppietta che ha lasciato buone sensazioni.

Ma una rondine, si sa, non fa primavera. Oggi, se dovesse toccare a lui a destra al posto di Colpani, serviranno conferme. Così come servirà un’altra prestazione importante da parte di Beltran, reduce da due prove molto convincenti con Lecce e Roma.

Quarta è un altro elemento su cui saranno concentrate le attenzioni di molti. Il difensore argentino, infatti, è stato protagonista di un avvio di stagione molto complicato, tanto da perdere il posto in favore del giovane Comuzzo.

Il classe 2005 viola in tandem con Ranieri è diventato un titolarissimo per Palladino, con l’ex River che ha continuato ad avere difficoltà anche col San Gallo. Non tanto sotto porta, sfruttando al meglio le sue doti di goleador, ma quanto in quello che sarebbe il suo mestiere: difendere.

Se, come sembra, dovesse toccare a lui, a Marassi servirà una gran partita dietro. Anche Richardson sarà un osservato speciale. Fin qui la Fiorentina ha svoltato da quando Palladino si è affidato in mediana a Cataldi, Adli e Bove, per quanto l’ex Roma agisca più sulla sinistra che in mezzo al campo, con l’ex Reims che ha fatto intravedere qualcosa, ma ha trovato meno spazio.

Oggi, anche per lui potrebbe contare di più. Com’è logico che sia sarà un test importante anche per chi fin qui ha giocato meno, da Biraghi a Kayode, sempre che Palladino decida di schierarli entrambi, o almeno uno, dal 1’. I loro concorrenti, Dodo e Gosens, hanno cambiato marcia e riprenderli sembra impresa ardua.

Insomma, un’occasione per molti, quasi per tutti. A livello singolo, ma anche collettivo. Oggi per la Fiorentina conta di più.