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Nzola e la Coppa d'Africa: deve ancora qualificarsi, rischia di saltare 7-8 partite. Italiano perderà anche Sabiri e Kouame (se resta)

Il centravanti viola giocherà la partita decisiva con l'Angola il 4 settembre, ma ha grandi possibilità di andare in Coppa d'Africa. Il tecnico viola perderà già Sabiri e Kouame per diverse gare

M'Bala Nzola sarà presto il nuovo centravanti della Fiorentina. Un giocatore fortemente voluto da Vincenzo Italiano, che lo ha già allenato con buoni risultati tra Trapani e Spezia (82 partite e 26 gol tra Serie C, Serie B e Serie A sotto le direttive del tecnico siciliano).

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Per il classe '96, però, c'è da tenere in considerazione anche la possibile partecipazione alla Coppa d'Africa con l'Angola (con cui ha segnato 2 gol in 6 presenze). Variabile che riguarderà tanti club italiani a metà della stagione che sta per iniziare.

IL 4 SETTEMBRE. La competizione inizialmente avrebbe dovuto tenersi nelle scorse settimane, poi è stata rimandata a gennaio/febbraio 2024. Per la preoccupazione dei club europei che proprio in quelle settimane vivono la fase centrale della stagione. Si partirà il 13 gennaio 2024, mentre la finale è in programma l'11 febbraio 2024.

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L'Angola di Nzolanon è ancora sicura di esserci, ma ha il destino nelle proprie mani. Manca l'ultimo turno di qualificazione: nel gruppo E c'è il Ghana 1° con 9 punti,l'Angola 2° con 8, la Repubblica Centrafricana 3° con 7 e il Madagascar 4° ormai eliminato con 2 punti.

Passano le prime due, e l'ultima giornata vedrà in programma Angola-Madagascar e Ghana-Repubblica Centrafricana. Insomma, a Nzola e compagni basta una vittoria contro un'avversaria più debole (ma all'andata finì 1-1) per qualificarsi, oppure anche pareggiare o perdere ma aspettando il risultato dall'altro campo (sperando che il Ghana vinca).

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Appuntamento per il 4 settembre. RISCHIA DI SALTARE 7-8 PARTITE. In caso di qualificazione in Coppa d'Africa, la Fiorentina perderebbe Nzola per diverse partite ad inizio 2024. Ovviamente dipenderebbe dal cammino dell'Angola, che, va detto, non sarebbe tra le favorite.

Il calendario viola prevede in quelle settimane le sfide contro Udinese in casa (weekend del 14 gennaio), Bologna fuori (21 gennaio), Inter in casa (28 gennaio), Lecce fuori (4 febbraio) e Frosinone in casa (11 febbraio). In realtà, verrà con molta probabilità programmato come turno infrasettimanale in quel mese anche Sassuolo-Fiorentina, che (in programma inizialmente il 7 gennaio) sarà rimandata perché i viola saranno impegnati in Supercoppa Italiana in Arabia Saudita contro il Napoli (4 gennaio).

In più, da capire se ad inizio 2024 ci saranno anche gli Ottavi di finale di Coppa Italia (contro una tra Lecce, Como, Bari e Parma) ed eventualmente i Quarti di finale (in programma il 31 gennaio, dalla parte di tabellone dei viola c'è l'Inter).

Insomma, in caso di clamoroso exploit dell'Angola, il centravanti viola rischierebbe di saltare fino a 7-8 partite, mentre tornerebbe in tempo, nel caso, per gli eventuali playoff di Conference in programma il 15 febbraio (quelli riservati a chi arriva 2° nel girone).

SABIRI E KOUAME. Italiano, tra l'altro, è già certo di perdere altri giocatori in quel periodo. Sicuramente Abdelhamid Sabiri, tra i punti fermi del Marocco (già qualificato) che arriverà alla Coppa d'Africa da favorita dopo il 4° posto ai Mondiali.

Stesso discorso per Sofyan Amrabat, ma ad oggi è più facile immaginarlo lontano da Firenze che in maglia viola a gennaio. E poi Christian Kouame (se resterà), che con la sua Costa d'Avorio sarà la Nazionale ospitante del torneo.

Insomma, una variabile non da poco nella stagione della Fiorentina: l'Angola deve ancora qualificarsi ma ha ottime probabilità di esserci, Marocco e Costa d'Avorio probabilmente resteranno in corsa fino alle ultime battute del torneo (con Sabiri e Kouame, ed eventualmente Amrabat, destinati a saltare tante partite ad inizio 2024).

Con Italiano che dovrà pensare a come gestire attacco e trequarti in quelle settimane.


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