×

Nuovo Franchi, Hirsch: "La Fiesole sarà un muro viola. Posti più vicini al campo e più comodi"

Il capo progettista dello studio Arup, che ha vinto il bando per il restyling del Franchi ha parlato al Corriere dello Sport-Stadio

David Hirsch, capo progettista dello studio Arup, ha parlato del nuovo Franchi al Corriere dello Sport-Stadio. SULLA NUOVA CURVA FIESOLE: "Avrà un effetto arena, con posti molto vicini al campo. Alzeremo la curva rispetto a com'è adesso e la avvicineremo al terreno di gioco.

sponsored

Come le tribune del Borussia Dortmund? Vero, ma quelle sono più ripide. Nel Franchi dobbiamo rispettare certi vincoli paesaggistici. Però l'effetto finale sarà simile. Siamo all'aperto, tuttavia la sensazione acustica sarà quella appunto di un'arena "chiusa" in cui si sente un tifo pazzesco".

sponsored

SE E' STATO AL FRANCHI: "Sì e mi sono impressionato, non me lo aspettavo. Si immagini cosa accadrà con le curve più vicine al campo. Un muro viola. E l'esperienza sarà totale. Stiamo pensando di inserire sul retro delle nuove gradinate una serie di enormi schermi, per godersi il pre o il post partita".

sponsored

SULL'ASPETTO AMBIENTALE: "Per noi la sostenibilità è prioritaria, il nuovo Franchi sarà moderno ma senza stravolgimenti. Negli anni sono stati fatti diversi interventi. Alcuni legittimi, per carità, ma hanno snaturato l'impianto.

Si vede che il Franchi è vissuto. Noi vogliamo tornare alle origini, tenendo conto che siamo nel 2022. La parola chiave è: equilibrio". SULLA COPERTURA: "La copertura ospiterà pannelli fotovoltaici. Opteremo per un materiale di alta tecnologia, avrà le sembianze di un grande vetro: questa struttura si adagerà sul resto dello stadio.

La copertura fotovoltaica produrrà energia per il quartiere. E vedo questo tetto come una doppia protezione: riparerà gli spettatori dagli eventi atmosferici, ma pure il monumento stesso". SULLE SEDUTE: "Più grandi di quelle attuali e questo era già stato chiarito.

Ma sostituiremo i seggiolini esistenti con alcuni reclinabili, in modo da creare maggiore spazio e dare più confort. Saranno seggiolini bianchi, sobri. Preferisco che siano animati dagli spettatori". SUL PROGETTO DI FATTIBILITA': "Le scadenze sono strette.

Chi dice che anticiperemo i tempi sbaglia. Noi vogliamo fare le cose per bene. Abbiamo una responsabilità enorme verso tifosi e città. Non possiamo fallire". SUI CONTATTI CON LA FIORENTINA: "Ad ora no. Ma niente panico. Il nostro interlocutore è il Comune.

Poi parleremo con la Fiorentina. Intoppi burocratici? Fanno parte del nostro mestiere. E la burocrazia non è solo in Italia. Abbiamo lavorato a tanti progetti".


Lascia un commento