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Non solo esterni o punte: difensori a secco da mesi, e da fuori non tira quasi mai nessuno

Dentro la crisi del gol viola: pochi guizzi degli esterni e palle per le punte, apporto nullo dei difensori e quasi nessun tiro da fuori

La gara che attende lunedì sera la Fiorentina contro la Roma ha tutti i crismi del dentro o fuori. I passi falsi con Udinese e Salernitana, infatti, hanno costretto la formazione di Italiano al dover battere a tutti i costi quella di Mourinho.

Se la difesa viola ha sbandato più del solito negli ultimi incontri, con errori individuali e una solidità di reparto decisamente inferiore rispetto a qualche settimana fa, là davanti le cose sono andate pure peggio. Pochi i gol segnati, 2 nelle ultime 5 gare tra campionato e Coppa Italia, diversi interpreti offensivi sotto tono e molteplici cause.

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CENTRAVANTI. Che abbia giocato Piatek o Cabral, col brasiliano titolare 4 volte su 5 e il polacco 1 volta titolare e 3 volte subentrato, non sono arrivati gol. In due hanno collezionato 10 tiri a referto, con Maignan superlativo sull’ex Basilea a San Siro e il polacco vicino alla segnatura in un paio di occasioni coi friulani.

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Pochi, tuttavia, i palloni giocabili per entrambi, con rifornimenti dagli esterni col contagocce e quasi nulli dai centrocampisti. Da quando sono entrati in rosa alla Fiorentina hanno messo a segno solamente 5 reti in questa Serie A (Piatek, in Coppa Italia, ne ha segnati altri 3), con 39 tiri complessivi.

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ESTERNI. L’unico ad aver trovato il gol nelle ultime 5 gare è stato Saponara, a Salerno. Troppo spesso impalpabile, invece, Nico Gonzalez, che a referto è il calciatore della Fiorentina che ha cercato la conclusione in porta più volte di tutti i suoi compagni in questa Serie A, 63, con 4 reti all’attivo e un momento di grazia (Empoli, Napoli e Inter) ormai alle spalle.

Diverse le occasioni fallite da Ikoné prima di essere spostato in altre zone più arretrate del campo, in netto calo le prestazioni di Sottil. Stabile, invece, il rendimento di Callejon. I 5 esterni offensivi della Fiorentina hanno messo a referto 12 reti, con 150 tiri complessivi.

DIFENSORI. Nonostante la Fiorentina abbia calciato 179 calci d’angolo, 7° dato della Serie A, e sia la 2° assoluta per cross in Serie A, le reti dei difensori non arrivano da mesi. L’ultimo è stato Milenkovic con l’Atalanta in Coppa Italia, mentre in Serie A il serbo ne ha segnato solo 1, a Roma all’andata.

Quarta ne ha segnato solamente 1, col Napoli a ottobre, Venuti (2 gol in Coppa Italia) come Igor è ancora fermo a 0, nonostante il quasi gol a San Siro. Odriozola è fermo a 1, Biraghi alza la media grazie ai calci da fermo, con 4 reti.

DA FUORI. La Fiorentina è tra le squadre che calciano meno di tutti in Serie A da fuori area. Solo il 32% delle conclusioni totali arrivano dalla distanza, con l’ultimo gol segnato da fuori area che porta la firma di Amrabat contro lo Spezia.

CENTROCAMPISTI. Chiaro, per quello che riguarda la voce precedente, che le contemporanee assenze di Castrovilli e Bonaventura abbiano inciso particolarmente sul calo dei tentativi dalla distanza. Sia il dieci viola che l’ex Milan, infatti, avrebbero nelle corde la conclusione da fuori.

Dei 6 centrocampisti che ha in rosa Italiano, tra Duncan, Amrabat, Torreira, Castrovilli, Bonaventura e Maleh, sono arrivati 13 gol, per 116 tiri totali. RIENTRI. Il rientro di Torreira e Bonaventura sarebbe in tal senso fondamentale in vista di Fiorentina-Roma.

Entrambi, sulla carta, sono già recuperati, ma ancora non al meglio. Aver forzato il loro reinserimento in occasione della gara con l’Udinese non ha pagato, anzi. Adesso, però, serve stringere i denti. Servono anche e soprattutto loro alla causa viola, con inserimenti sotto porta e tiri da fuori che potrebbero fare la differenza, al pari di chi gioca davanti, chi deve innescare punte ed esterni e chi nel dna avrebbe qualche gol sugli sviluppi di palle inattive.


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