Nico, ora l'ultimo salto di qualità. Falli subiti, occasioni e tiri, ma servono i gol

Italiano lo vuole attaccante a tutti gli effetti, lui però non segna da ottobre: solo 2 reti in campionato. E' il più tartassato dagli avversari

Gli strappi improvvisi, le accelerazioni, la ricerca della profondità. Gonzalez è uno dei punti di riferimento inamovibili nello scacchiere viola. Italiano lo ha schierato sia a destra che a sinistra nel tridente d’attacco della Fiorentina e, inedito, anche come falso nove nella recente sfida contro il Verona.

D’altronde Italiano reputa attaccanti veri e propri i suoi cinque esterni offensivi. Ma Gonzalez non può essere certo soddisfatto dei soli due gol all’attivo in campionato, tre in totale se si somma quello in Coppa Italia contro il Cosenza.

Così scrive La Repubblica. NICO IN NUMERI. L’argentino non segna dallo scorso 24 ottobre e tutto questo stona un po’ se raffrontato con occasioni da gol e conclusioni del giocatore. In campionato, infatti, Gonzalez è il primo dei viola in quanto a tiri: 41 in totale, dei quali però soltanto 11 nello specchio della porta avversaria.

Questione di precisione, di cattiveria sotto porta ma anche di situazioni di gioco. Gonzalez è in testa anche nella particolare classifica degli assist offerti ai compagni di squadra: sono quattro. E sono invece 24 le occasioni da gol create, dietro a Biraghi e Bonaventura.

Mentre il 40% dei rigori conquistati è ad opera dell'argentino. Rapidità e generosità, perché Gonzalez è il 3° giocatore assoluto del campionato per falli subiti (ben 63) dietro Berardi e Joao Pedro, con 4 falli di media incassati a partita.