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Nico Gonzalez non segna in trasferta da oltre un anno. Ci proverà a Napoli

Ha già segnato 3 gol al Franchi e insegue la prima rete lontano da Firenze: l’argentino è una delle certezze di Italiano

Proverà ad esultare fuori dalle mura amiche quindici mesi dopo. L’ultimo gol in trasferta di Nico Gonzalez è arrivato infatti il 10 gennaio del 2021 con la maglia dello Stoccarda contro l’Augsburg. Oggi, 10 aprile 2022, tenterà di interrompere un digiuno lunghissimo contro una delle formazioni più forti del campionato.

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Scrive La Gazzetta dello Sport. Giusto ricordare che l’argentino ha saltato molte partite dello scorso campionato per infortunio. Ma la tendenza di questa stagione è piuttosto chiara. Tre reti in campionato tutte al Franchi contro Torino, Cagliari e l’ultima decisiva con l’Empoli.

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Ed una in Coppa Italia. Sempre a Firenze contro il Cosenza. Nico odia i falli, ne subisce a caterve, e le etichette. Come quella che si porta addosso da quando è arrivato dallo Stoccarda ad esempio, ovvero essere il calciatore più pagato della storia della Fiorentina e sentirselo ripetere piuttosto spesso.

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Il suo calcio è gioia e dribbling, quando è libero di testa le gambe girano meglio ed il gol segnato domenica scorsa gli ha tolto un peso. Quello dell’astinenza da esultanza.

Tiramisù

In un tridente d’attacco al solito indecifrabile, il 22 viola è l’unica certezza. E dal suo talento passano molte delle speranze viola. In quattro non sono stati convocati per Napoli. Gli infortunati Odriozola, Bonaventura e Nastasic, oltre allo squalificato Torreira.

Al posto del cervello viola in mezzo spazio ad Amrabat, un altro che nella classifica dei giocatori più pagati si piazza decisamente in alto. L’ex Verona, che prima di accettare Firenze era stato corteggiato proprio dal Napoli, ha giocato pochissimo in stagione superato nelle gerarchie dallo straordinario Torreira visto fino ad ora.

Oggi disputerà la quarta partita da titolare in campionato (dopo Venezia, Spezia e Sassuolo) ed Italiano si aspetta molto. «Ogni volta che Sofyan è entrato ha fatto bene – dice il tecnico -. Mi ha stupito, mi si raccontava di un carattere poco gestibile ed invece è un grande professionista.

Farà una grande gara. Debilitato dal Ramadan? No, lui è un leone. Gli ho detto (ride, ndr) che la mattina presto gli farò mangiare un po’ di tiramisù. A parte gli scherzi è abituato e fisicamente sarà pronto». Al posto di Odriozola spazio a Venuti, Duncan sostituirà Bonaventura.

Circa 350 i tifosi viola attesi in un Maradona pieno. «Giocheremo per loro contro una delle favorite per lo scudetto. Dobbiamo ripetere la prestazione contro l’Inter». Finì 1-1 con i viola che nel finale sfiorarono il colpaccio.


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