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Ndour, sorpresa viola. Luce in mezzo al buio, scala le gerarchie. Ha il sogno azzurro

Le giovanili dell'Atalanta, poi Benfica, PSG, Braga e Besiktas, ma voleva tornare in Italia. Ora Palladino può valorizzarlo

Una luce si è accesa. Nel momento del buio, tra infortuni, squalifiche, problemi, difficoltà, la vittoria, sofferta, di venerdì contro il Lecce, l’ottava per 1-0 su 13 ottenute, la Fiorentina ha trovato ottime risposte da Cher Ndour, un investimento del club che lo fatto tornare in Italia nel mercato invernale dopo cinque anni trascorsi tra Francia, Portogallo e Turchia.

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Così scrive La Gazzetta dello Sport. Dopo aver debuttato per pochi minuti contro il Como e aver approcciato male nella disastrosa sconfitta di Verona (proprio Ndour ha perso il contrasto da cui è partita l’azione gol dei veneti al 5’ di recupero), Cher ha avuto una chance da titolare venerdì col Lecce.

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E’ stato preferito a Fagioli nel 3-5-2 scelto da Palladino e ha ricambiato la fiducia nel migliore dei modi. E’ vero, qualche palla persa di troppo, 13, ma il tecnico lo ha premiato ed esaltato facendogli giocare l’intera partita per lo spirito che ha messo in campo.

Ai 42 passaggi positivi si aggiungono soprattutto i segni della battaglia: 18 duelli dei quali nove vinti, 11 aerei dei quali 5 vinti. E poi 7 palle recuperate. Insomma, significa che Ndour non si è risparmiato dall’inizio alla fine.

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GIRAMONDO. La Fiorentina ha investito cinque milioni di euro per riportare in Italia questo ventenne bresciano (classe 2004) che tanto aveva impressionato con l’Italia Under 19 che vinse l’Europeo nel 2023 a Malta. «Credo che Firenze sia il posto giusto per ripartire. Ne parlavo anche con Rui Costa che per me è stato un mito e ho avuto come presidente al Benfica dove non è andata bene», ha detto Cher alla presentazione.

Il Benfica è stato il club in cui il centrocampista è sbarcato dopo il settore giovanile all’Atalanta. Poi Psg, Braga e Besiktas fino a gennaio quando la Viola ha chiamato bruciando anche la concorrenza di altri club. Venerdì i risultati sono arrivati con una prestazione che è andata ben oltre la sufficienza.

SOGNO AZZURRO. La novità Ndour, però, non potrà essere presente nel giovedì di Conference, perché non è stato inserito in lista Uefa: con soli tre cambi a disposizione, gli sono stati preferiti Fagioli, Folorunsho e Zaniolo. Ma Ndour potrà avere una chance nella partitissima di Napoli di domenica prossima, dove non ci sarà Mandragora per squalifica.

In meno di un mese Cher ha scalato già alcune posizioni e ora può riprendere la marcia verso il sogno azzurro che ha sempre dichiarato.


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