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Nardella: "Il Governo ci dia la possibilità di modificare i prezzi delle materie prime, altrimenti si fermano tutte le opere del PNRR"

Il primo cittadino di Firenze: "Abbiamo tutti i 150 milioni per fare il Nuovo Franchi, il Governo deve intervenire per permetterci di far rientrare l'aumento dei costi delle materie prime"

Dario Nardella, sindaco di Firenze, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni sul nuovo Franchi: "Le certezze sono che finalmente abbiamo tutti i soldi necessari per fare il nuovo stadio secondo il progetto che ha vinto il concorso internazionale.

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Stiamo parlando di circa 150 milioni di euro, una cifra importante. Questi soldi per una parte li abbiamo ottenuti dal 'Fondo dei beni colturali' del PNRR (circa 97 milioni), è notizia recente che la parte restante (altri 52 milioni di euro) arriva da un altro capitolo del PNRR che si chiama 'Fondo per i piani integrati'.

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Altra certezza sono i tempi: dobbiamo realizzare l'opera entro la fine del 2026. LE PREOCCUPAZIONI E LA SOLUZIONE. "Le preoccupazioni sono dovute all'aumento del costo delle materie prime e dell'energia, problema diffuso in tutto il paese.

Questo problema non riguarda solo il Franchi, ma tutte le opere del PNRR. Se le ditte ci dicono che con aumenti del 20-30% delle materie prime non possono partecipare alle gare, è chiaro che qui rischiamo di non far rientrare non solo lo stadio, ma tutte le opere che in Italia sono finanziate dai soldi del PNRR o Recovery Plan.

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Questo problema va risolto per forza. Lo risolviamo utilizzando i soldi del Recovery Plan per adeguare i prezzi all'inflazione che ha colpito molto le materie prima. Basta darci la possibilità di modificare i prezzi delle materie prima nei capitolati di gara".

SERVONO SOLDI IN PIU OPPURE SI FA CON QUELLI CHE CI SONO. "Nei 150 milioni di euro dobbiamo farci rientrare l'aumento delle materie prime, è inevitabile per tutte le opere. A meno che questi aumenti non siano talmente grandi da compromettere la realizzazione dell'opera stessa.

Ma visto che siamo ancora al progetto preliminare, possiamo tranquillamente adeguare il progetto all'aumento dei costi. Dobbiamo far quadrare i conti e far rientrare l'aumento delle materie prime per fare entrare 150 milioni di euro.

Il governo ci deve mettere in condizioni di poter fare questa operazione economica". FIDUCIA. "Sono fiducioso. Se il governo non ci permette di agire sull'adeguamento dei prezzi delle materie prime non si farà niente da nessuna parte.

Non posso pensare che il governo italiano butti a mare il più grande piano di rilancio dal dopoguerra a oggi". FIORENTINA. "Ho sempre informato passo per passo il dg Barone, con cui lavoriamo molto bene. Non vedo francamente ostacoli nel procedere nei prossimi mesi con la progettazione e poi cominciare a ragionare con la Fiorentina sulle concessioni del nuovo Franchi alla società.

Commisso si ritroverà il nuovo centro sportivo, su cui ha investito direttamente, e uno stadio nuovo di zecca con 150 milioni investiti e quindi una nuova concessione, che dà valore anche alla società stessa".


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