×

Mezzogiorno (e mezzo) di fuoco. Viola e Atalanta, quanta rivalità

Anche la società nerazzurra ha aperto ai soldi americani, sul campo è sfida tra Gasperini (senza attaccanti) e Italiano. Fiorentina in crescita

La formidabile Atalanta made in Bergamo sta per diventare americana, il calcio cambia e qui a Firenze c’è un’altra proprietà Usa che insegue il salto di qualità dopo due campionati tristi, finalmente con ottimismo perché la zona Europa è visibile senza cannocchiale.

E mentre la famiglia Percassi si avvia a incassare una gigantesca plusvalenza con i soldi americani, è molto italiana la voglia di vendetta che Gasperini cova dopo due ko mal digeriti – eufemismo – proprio contro la Fiorentina.

sponsored

Così scrive La Nazione. SFIDA. La Fiorentina ha procurato al tecnico tante amarezze calcistiche negli ultimi mesi, i nerazzurri sono però senza Zapata, Muriel e Ilicic. La squadra di Italiano è in netta ripresa dopo il divorzio abbastanza choccante da Vlahovic, ha accusato il contraccolpo contro la Lazio (0-3) ma poi è andata a vincere in Coppa Italia proprio a Bergamo – San Milenkovic – e a La Spezia.

sponsored

In più oggi recupera anche Torreira e Bonaventura aggiungendo quadratura al centrocampo. Oggi a mezzogiorno e mezzo ci si aspetta un parapiglia più che un match, essendo i due allenatori inclinati verso l’agonismo puro con aggiunta di un gioco molto propositivo.

GASP. Controlli supplementari dietro la panchina di Gasperini, uno dei bersagli preferiti da queste parti: l’unico sorriso gli sfuggì quando gli ultrà viola gli regalarono una maglia con la scritta «Uno di noi». Impossibile del resto restare indifferenti anche avendo poca voglia di essere simpatici.

sponsored

Lascia un commento