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Mercato, partenza col botto... come nel 2013. Pradè ci riprova

In quella Fiorentina arrivarono subito Alonso, Ambrosini, Ilicic, Joaquin e Mario Gomez: si piazzò 4° e arrivò in finale di Coppa Italia

Stavolta niente prestiti: eccezion fatta per Gollini, gli altri giocatori (Mandragora, Jovic e presto Dodò) sono arrivati tutti a titolo definitivo, nell'ottica di programmare con più certezze il futuro. Una novità? Non proprio: di mercati partiti con il piede sull’acceleratore Pradè se ne intende, scrive Il Corriere dello Sport - Stadio.

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COME NEL 2013. C’è un precedente nella storia della Fiorentina che fa scuola in tal senso: era il luglio 2013 e in pochi giorni l’area tecnica, formata anche dal dt Macià, mise a segno uno dopo l’altro colpi destinati a cambiare il volto di quel gruppo, che avrebbe terminato l’annata al 4° posto dopo aver centrato gli ottavi di Europa League e la finale di Coppa Italia: a parametro 0 arrivarono prima Marcos Alonso e poi Ambrosini, mentre poco dopo fu la volta di Joaquin, Ilicic e di quello che, allora, fu definito uno dei più grandi colpi di sempre, ovvero Mario Gomez.

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Con un Pepito Rossi in rampa di lancio, Firenze era già in estasi.  


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