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La ricetta di Italiano per non "uscire con le ossa rotte" da Napoli

Dopo quattro risultati utili consecutivi il tecnico chiede un altro step di maturità. E ricorda la vittoria ottenuta al “Maradona” in Coppa Italia

Basta una frase di Vincenzo Italiano per fotografare il grado di difficoltà della gara di Napoli per i viola: «Senza personalità o attenzione, rischiamo di essere presi a pallonate e di uscire con le ossa rotte. Affrontiamo la squadra più forte d’Italia, davanti a 60mila persone».

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L’allenatore della Fiorentina sta facendo di tutto per tenere alta la concentrazione per la sfida di oggi pomeriggio allo stadio “Maradona”. In ballo c’è l’Europa e la voglia di stupire per la qualità del gioco.

PER LO SCUDETTO

La Fiorentina non molla la corsa in classifica. Il piazzamento europeo è un obiettivo che non era in programma all’inizio della stagione, ma che adesso “stuzzica” la fantasia di club e piazza. Per continuare a sperare a Napoli serve l’impresa: «Ci avviciniamo bene a una gara difficilissima.

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Loro sono fra i favoriti per lo scudetto e dovremo essere pronti come lo eravamo stati in coppa Italia. E dobbiamo anche avere la stessa personalità mostrata a San Siro contro l’Inter, altrimenti ne usciamo con le ossa rotte».

A PALLONATE

La Fiorentina arriva da quattro risultati utili consecutivi in campionato, due vittorie e due pareggi, che hanno dato alcune certezze al tecnico che adesso cerca conferme nelle ultime otto sfide di serie A a cominciare da oggi: «Per noi è un esame.

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Prima di tutto non dobbiamo farli esprimere con la loro inventiva, sennò il rischio è di farsi prendere a pallonate. Dobbiamo limitarli e poi cercare di metterli in difficoltà. Proveremo a rendere orgogliosi i nostri 350 tifosi presenti al “Maradona” e quelli a casa.

È bello gioire con i propri sostenitori come la scorsa settimana sotto la Curva Fiesole, dopo la vittoria sull’Empoli. Le motivazioni sono alte per cercare di fare una grande partita, per effettuare un altro step di crescita.

Testa, cuore e gambe. Contro il Napoli serve tutto». La dirigenza viola sarà al completo sugli spalti: Joe Barone, Daniele Pradè e Nicolas Burdisso.

A CENTROCAMPO

Le assenze nella Fiorentina sono pesanti soprattutto a centrocampo dove Bonaventura è infortunato e Torreira squalificato, ma Italiano pensa ai presenti e a chi non deve far rimpiangere gli altri: «Amrabat è un grande professionista.

Mi si raccontava di un giocatore con un carattere un po’ difficile da gestire, ma non è così. Farà una grande partita a Napoli. È un leone. Sta bene. Chi fa il ramadan come lui, è abituato e non c’è alcun problema». Un commento anche sul centrocampo del Napoli: «È fortissimo, con tutte le caratteristiche possibili, cioè qualità, fisicità, rapidità, Ruiz è un cecchino da fuori, poi hanno Zielinski, Lobotka, Demme.

Insomma, è uno tra i reparti più forti che ci siano in assoluto. Da parte nostra abbiamo Duncan e Castrovilli in netta crescita».

PAPEROCCO

Vincenzo Italiano trova anche il tempo di sorridere quando in conferenza gli viene ricordato che Rocco Commisso è il “Paperone” dei presidenti di Serie A, il più ricco di tutti. Il pensiero va al prossimo mercato, ma l’allenatore dribbla, senza sbilanciarsi.

Il tecnico si lancia invece in grandi complimenti per il collega avversario: «Spalletti è un altro a cui piace incidere e giocare nella metà campo degli altri. Ho grande stima per lui. È fra i più bravi in Italia e lo sta dimostrando, portando il Napoli a un livello altissimo.

Lo ripeto, affronteremo la squadra più forte del campionato. Per quanto ci riguarda stiamo facendo un cammino importante, adesso però abbiamo la possibilità di mettere la ciliegina su un campionato ottimo».


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