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La Fiorentina regala il sogno salvezza alla Salernitana: Nicola ringrazia Igor e i viola

Salerno sogna nel miracolo della rimonta salvezza, mentre la squadra di Italiano regala un tempo e si fa male da sola nel finale

Salerno sogna la miracolosa salvezza e si iscrive alla lotta che coinvolge ormai cinque squadre. Ieri l'Arechi ha trascinato la squadra di Nicola alla vittoria contro la Fiorentina, anche se poi la spinta decisiva l’ha data Igor, che ha regalato l’ottavo gol in campionato a Bonazzoli e la vittoria ai campani proprio nel momento in cui erano alle corde, soffrivano e rischiavano la sconfitta.

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Così scrive La Gazzetta dello Sport. UN TEMPO REGALATO. Nicola manda in campo dei guerrieri, la vive fin troppo, togliendosi una scarpa e arrivando quasi alla panchina ospite, Italianoregala praticamente un tempo. E della creatività mostrata fin qui si vedono solo 20 minuti.

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Troppo pochi. I granata non possono deludere un pubblico così e partono a razzo. Con Verdi che sbaglia un gol ma è ispirato, e Djuric che è un totem di grande fisicità che dopo 11’ incorna da gran centravanti e fa esplodere lo stadio.

Il bosniaco, che fa dannare i corazzieri Milenkovic e Igor, rischia di raddoppiare, sempre di cabeza. La Salernitana pressa, aggredisce, crea con tanti uomini. La Fiorentina, come aveva anticipato Nicola, sviluppa di catena, solo a sinistra, con Biraghi, mentre Gonzalez e Ikoné non hanno il furore, così come gli uomini di mezzo che devono sostituire Bonaventura e Torreira.

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A Cabral arrivano due palle, le colpisce e si ferisce pure alla testa. ERRORE. Nella ripresa Italiano gioca subito la carta Saponara (per lo spento Ikoné), Nicola, invece, deve chiedere uno sforzo al 39enne Ribery perché Verdi ha accusato un fastidio e non ce la fa.

L’ingresso di Odriozola, che spadroneggia a destra, permette alla Fiorentina di pareggiare con una bella girata di Saponara. Sembra la fine per la Salernitana che non ha più il passo per chiudere sulle corsie contro un avversario che ha maggior qualità.

Fazio e Bohinen, infaticabile, si arrangiano con le respinte. E, invece, a 11’ dalla fine, un errore di Milenkovic fa ripartire gli uomini di Nicola, quelli freschi, Ribery e Ruggeri che crossa bene e trova un intervento goffo di Igor sul quale Bonazzoli è rapido come un falco a mandare la palla in rete.

È un tripudio. La vittoria in casa mancava dal 2 ottobre per la Salernitana.


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