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La coperta di Palladino è corta: per sistemare la difesa si è sguarnito l'attacco. E in mezzo manca il 'geometra'

Punticino scialbo conquistato al 'Castellani', con l'Empoli che rimane imbattuto. Zero tiri nello specchio per la Fiorentina: un campanello d'allarme

La coperta della Fiorentina è corta. Per sistemare la fase difensiva a Empoli la squadra di Palladino non ha tirato mai in porta. Problema principale sul quale porre l'attenzione da domani in avanti. Perché sì, lo zero alla voce 'tiri in porta' è il dato più significativo del brodino di Empoli.

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Il 4-2-3-1 non deve ingannare sull'offensività della squadra. Anzi. Gosens bloccato, Dodo un po' più spinto ma sempre attento alla fase difensiva. Kouame e Colpani a intasare le corsie. Insomma, numericamente la Fiorentina poteva sembrare a trazione anteriore al 'Castellani', ma di fatto così non è stato.

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Obiezione numero due. Colpani largo a destra non sembra a suo agio. D'accordo una condizione fisica che non c'è, però si è sempre schiantato contro gli avversari e non ha mai dato l'impressione di poter essere pericoloso. Serve un cambio di passo diverso per poter far male da quella posizione di campo.

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Meglio, dicevamo, la fase difensiva. E l'equilibrio che regala la linea a quattro al momento sembra vitale e necessario. Comuzzo è più sicuro, Gosens ha l'esperienza per fare il terzino. Si può continuare nel solco tracciato, come ha detto Palladino nel dopo partita.

Semmai, e qui siamo all'obiezione numero tre, questo modulo necessiterebbe di un po' di qualità in mezzo al campo. Bove e Cataldi non si completano bene a vicenda. Mandragora non è stato rischiato dopo una settimana con pochi allenamenti, Adli è stato mandato in campo nel finale e anche lui deve trovare la migliore condizione.

Di Richardson nemmeno l'ombra. Però il 4-2-3-1 non può prescindere da un geometra accanto al manovale. E contro l'Empoli la Fiorentina non ce l'ha avuto. Adli può provare a farlo, forse è l'unico dell'intera rosa. Serve dargli minutaggio e condizione.

Adesso la Conference League, con i modesti TheNew Saints che arriveranno al Franchi giovedì sera. Occasione per fare giocare chi ha avuto meno spazio in questa prima fase della stagione, anche se la nuova formula richiede i tre punti contro le squadre materasso del maxi raggruppamento.

Sbagliare non si può, ma c'è l'esigenza di allargare il gruppo dei titolari.


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