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Italiano: "Mi aspetto una gara da squadra matura, in ottica ritorno. Torreira recuperato"

Giornata di vigilia in casa Fiorentina, con il tecnico gigliato che prende la parola in vista della Semifinale d'andata contro la Juventus

Presenta così la sfida di Coppa Italia di mercoledì sera tra Fiorentina e Juventus il tecnico viola Vincenzo Italiano:JUVENTUS. "Non so se Allegri abbia fatto pretattica, se ha problemi di formazione o scelte obbligate. Non mi interessa, qualunque formazione metta in campo, noi dobbiamo affrontare la Juve da squadra vera, si gioca su 180', quindi va affrontata in maniera matura.

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Speravo di iniziare a preparare questa sfida con un altro umore, mi riferisco al ko col Sassuolo, ma questo ci dà ancora maggior carica e concentrazione. So che è importante per la città, per la tifoseria, ma lo è anche per noi perchè è una semifinale di Coppa Italia.

Tutti ci tengono ad arrivare in finale, dobbiamo essere molto attenti in ogni situazione". VLAHOVIC. “Non so cosa dire ai tifosi. Mi è successo qualcosa di analogo (Spezia n.d.r.)…non ci sto pensando, non me ne preoccupo. Mi preoccupo del fatto che la Juventus abbia davanti frecce importanti, calciatori forti, sono in serie positiva da tredici gare, sono forti in difesa.

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Mi preoccupo di questo, non che lo stadio reagisca in un modo o nell’altro nei confronti di un avversario. Mi auguro, piuttosto, che la gente ci spinga e ci trascini, perché qui quando il clima diventa caldo diventa tutto bellissimo”.

ESPULSIONI. “Le espulsioni…c’è da fare dei distinguo, tra situazioni di gioco che possono accadere, ci stanno, capita a tutti. Noi battiamo molto sul cercare di evitare di rimanere in dieci, siamo in linea con le altre. Ne abbiamo parlato, invece, su espulsioni di altro tipo, come le proteste.

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Non esiste! Non deve più esistere che qualcuno si faccia espellere per proteste. Penso che non accadrà più. All’andata con la Juve rimanemmo in dieci, perdemmo nel finale, dopo una grande prestazione, meritavamo almeno il punto.

Spero che domani la Fiorentina scenda in campo come in occasione di Juventus-Fiorentina, attenta per 94’. Dobbiamo stare molto molto attenti sempre, perché loro sono in grado di farti male in ogni momento, avendo attenzione massima”.

PUBBLICO. Il clima e la carica del pubblico ci darà una mano. C’è grande rivalità, ma c’è anche ulteriore importanza per la partita perché è una semifinale. Percepiamo la voglia di impresa che c’è nell’ambiente, e cercheremo di dare il massimo per la nostra gente.

Affrontiamo una grande squadra, che non perde da 13 partite, che dobbiamo mettere in difficoltà e per farlo dobbiamo fare una super partita, senza dimenticarci che si gioca su 180’”. ACCIACCATI. “Abbiamo cercato di risparmiare chi non era al cento per cento in vista di questa partita.

Chi è rimasto fuori col Sassuolo non poteva darci queste garanzie. Chi gioca, chi ha giocato, comunque, ha fatto vedere che le idee sono chiare, l’identità e i principi di gioco ci sono stati. Ho visto una grande Fiorentina col Sassuolo, creando tante occasioni da gol, ma se vuoi essere una squadra di grandissimo livello devi essere più cinico.

A volte, purtroppo, non lo stiamo avendo. Abbiamo fatto qualche pensiero, comunque, anche sulla gara con la Juve. Torreira ha avuto qualche problemino, ma adesso è pienamente recuperato”. VLAHOVIC. “Non saprei chi è avvantaggiato, se noi nel conoscere lui o lui nel conoscere noi.

Era nostro compagno fino a poco fa, quindi sappiamo tutto di lui, e lui sa tutto di noi. E’ un cinquanta e cinquanta. Direi che a volte siamo troppo leggerini, soprattutto in difesa, non percepiamo il pericolo, come col Sassuolo.

Sapendo chi affrontiamo domani, direi che non possiamo sbagliare su questo. Dusan, su due palloni tre li butta dentro, lo sappiamo, quindi dobbiamo stare attenti, anche in ottica gara di ritorno”.


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