Italiano, lo scudetto si chiama Europa. Poi ambizioni condivise: ha guadagnato credito

Concentrazione massima per le ultime due partite della stagione, per chiudere in bellezza. Poi un confronto sulla società

Italiano la chiama bellezza, se grande o media si vedrà fra 180 minuti, anche se gli applausi sono in attesa: comunque vada, questa stagione sarà un successo. Così scrive La Nazione. AMBIZIONI CONDIVISE. Italiano però ha la faccia di chi coltiva calcio e ambizioni, la qualificazione in Europa sarebbe un risultato eccezionale dopo le ultime, malinconiche stagioni.

E proprio la totale concentrazione sulle partite che restano limita l’orizzonte delle prospettive. Ora tutti uniti, ma certo che un confronto in fase di rimodulazione del gruppo andrà fatto insieme alla società, perché le ambizioni dovranno essere condivise.

Argomento che per ora è, giustamente, un tabù: bisogna mantenere altissima la concentrazione. CREDITO. Chi conosce l’allenatore però sa bene che durante quest’anno di lavoro è stata mostrata una professionalità che è servita per acquisire crediti.

E se nel corso di questa stagione ci sono state scelte pesanti – compresa la cessione di Vlahovic a gennaio – è logico che queste considerazioni a bocce ferme che entreranno a far parte di un confronto costruttivo.