Italiano ha perso il sonno per la Juventus: tanti dubbi di formazione

Sono tanti i dubbi di formazione per questa sera per il tecnico viola che sta studiando la formazione migliore

I bene informati raccontano che, per preparare la partita contro la Juventus, Vincenzo Italiano in questi giorni abbia perso letteralmente il sonno. Pur di studiare nei minimi dettagli la formazione che affronterà questa sera nell’andata delle semifinali di Coppa Italia.

Scrive La Nazione. Del resto, quello che potrebbe essere un traguardo storico per la Fiorentina (il raggiungimento di una finale che manca dal 2014) rappresenterebbe lo stesso anche per l’allenatore. Che in carriera contro i bianconeri su tre precedenti ha sempre perso.

E che non ha ancora mandato giù il ko dello scorso novembre. Quando la sfida dello Stadium fu decisa da un diagonale dell’ex Cuadrado. Ecco perché capire quella che sarà la formazione che partirà titolare stasera non sarà un’impresa affatto facile.

Considerando che tranne Martinez Quarta (squalificato) e Nastasic ancora afflitto dall’infiammazione al tallone d’Achille, tutti gli altri sono a disposizione. La Fiorentina è vogliosa di ottenere una vittoria contro la Vecchia Signora.

Che al Franchi manca ormai da oltre cinque anni (gennaio 2017).

Le uniche certezze granitiche riguardano il pacchetto difensivo

Milenkovic tornerà in campo dopo lo stop di Reggio Emilia imposto dal giudice sportivo. E agirà al centro assieme a Igor, con Odriozola e Biraghi sulle fasce. Il dubbio, semmai, riguarda chi ci sarà tra i pali. Con Terracciano che stavolta - dopo la sorpresa di Dragowski con il Sassuolo - sembra in leggero vantaggio rispetto al polacco.

In mezzo solo in due sono certi di due maglie, con Bonaventura e Torreira (che si è lasciato alle spalle le noie alla coscia). Che agiranno assieme a uno tra Castrovilli, favorito, e Duncan. Più staccato per il momento Maleh.

Davanti infine si rivedrà sicuramente Nico Gonzalez che assieme Sottil (in vantaggio su Saponara) agirà alle spalle di Piatek. Preferito a Cabral.