Italiano 'garante tecnico'. Jovic-Cabral: parte la sfida

Stamani la partenza per Moena della Fiorentina, tra derby interni e una battaglia a distanza tra i due centravanti

Partono trentotto giocatori stamani per Moena e il trentanovesimo a stretto giro di posta potrebbe essere Dodò se arriverà la deroga per allenarsi prima del tesseramento (in casa viola c’è un overbooking di tesserati extracomunitari, con Pulgar in partenza).

Comincia la seconda stagione sotto la guida di Italiano, «garante tecnico» dopo lo scorso mercato di gennaio, che si è discostato assai dalle speranze coltivate in panchina. Così scrive La Nazione. DUALISMO. Il club per ora ha accontentato il tecnico in grande velocità, offrendogli la possibilità di allenare da subito un’ossatura base di tutto rispetto.

Il passo è quello di una società che ha capito le insidie della prossima stagione. Oltre a quelli di Gollini (derby con Terracciano), Mandragora (derby con Amrabat, ma anche possibile ruolo da mezz’ala), Dodò (ancora non ufficiale per motivi burocratici, sarà un ottimo interprete sulla fascia destra) ha fatto notizia l’arrivo di Luka Jovic.

Il serbo dovrà giocarsi il posto con Cabral, che la scorsa stagione è arrivato in corsa senza riuscire a incidere come avrebbe voluto, e dovuto. Quest’anno si riparte da zero, il ritiro di Moena sarà una grande opportunità per Cabral, finalmente lontano dalle tensioni vissute in partita.

Ora serve una reazione da grande calciatore, l’arrivo di Luka Jovic cambia in teoria le gerarchie e chissà che Cabral non possa sorprendere. Di sicuro si è ripresentato in forma e pronto a giocarsela.