Italia, Kean imprescindibile per Gattuso: farà ancora coppia con Retegui

Il ct prova due moduli diversi, ma davanti non si prescinde dalla coppia con Moise e l'ex Atalanta

Le urla oltre la siepe. Il centro sportivo di Coverciano ormai è un bunker, strutturato e rinforzato per riparare la Nazionale da occhi indiscreti e garantire tranquillità ai prestigiosi ospiti. E’ impossibile osservare cosa succeda durante gli allenamenti, perché alla fitta vegetazione che scherma la visuale la Federcalcio ha aggiunto dei teloni di colore verde che nascondono ogni dettaglio al pubblico.

Da fuori però si sente Rino Gattuso. Eccome se si sente. Le sue grida vagamente roche, i suoi continui incitamenti ai giocatori sovrastano anche i rumori del traffico del quartiere. E la squadra risponde, reagisce, lotta su ogni pallone.

Non si può fallire per la terza volta l’accesso al Mondiale: questo è un mantra che tutti, giovani e meno giovani, hanno ben chiaro. Come si raggiungerà il traguardo, poco importa. Bisogna tagliarlo con successo, anche attraverso il fotofinish dei playoff, scrive La Gazzetta dello Sport.

ANCORA SPAREGGI? In fondo lo hanno chiamato per questo, per stabilire la priorità. Gattuso è un reminder che serve ad annientare il sortilegio: è ammesso meritare il viaggio anche passando per gli spareggi. L’Italia non c’è mai riuscita, come se non sapesse confrontarsi con gli esami di riparazione.

Nel 2017 con Ventura in panchina andò a sbattere contro una Svezia modesta, nella quale il pessimo portiere Olsen che si chiamava Robin si comportò da Batman. Nel 2022 addirittura si arrese alla Macedonia del Nord, nonostante i freschi fasti europei di Roberto Mancini.

Ora non si può sbagliare, a prescindere dalla dimensione degli avversari. IMPRESCINDIBILE. Contro l’Estonia sembra sicura la conferma della difesa a quattro. Gattuso ha provato Spinazzola a destra davanti a Di Lorenzo. Ma anche se toccasse a Cambiaso, ipotesi credibile, lo schema di base non muterebbe: Di Lorenzo terzino pronto ad accentrarsi, Calafiori e Bastoni in mezzo e Dimarco a sinistra.

Da capire se Gattuso sceglierà il 4-4-2 in linea, con Raspadori esterno sinistro e la coppia Barella-Tonali in mezzo, o se invece ripartirà dal 4-1-3-2 con Locatelli playmaker. Non si discute invece la coppia d’attacco, che ha prodotto 5 reti nelle prime due partite dell’era Gattuso.

Kean, come eventualmente Raspadori, cerca la quarta partita consecutiva con gol nelle qualificazioni mondiali: non capita dai tempi di Pippo Inzaghi, mica bazzecole. Lo assisterà Retegui, segnalato in crescita atletica dopo un primo giorno di affanni dovuti alla stanchezza per il viaggio dall’Arabia.