×

Il ritorno di Castrovilli: contro l'Inter prestazione da todocampista. In ballo c'è il futuro

Il quotidiano si concentra sul 10 della Fiorentina che sta ritrovando condizione e prestazioni dopo un periodo piuttosto in ombra

Dal prato di Wembley, al divano di casa. In pochi mesi, per Gaetano Castrovilli, è cambiato tutto. Eppure, quella chiamata last minute per l’Europeo (complice l’infortunio di Pellegrini), sembrava poter essere la spinta giusta per ripartire dopo una stagione difficile.

«Penso che possa essere l’anno zero per tutti — disse aggregandosi ai compagni — ed io non vedo l’ora di cominciare». Scrive il Corriere Fiorentino. Parole che, appunto, facevano pensare a un 2021-22 vissuto da protagonista. Non è andata esattamente così.

sponsored

Il ritardo di condizione dovuto alle vacanze post trionfo in azzurro prima, il grave infortunio rimediato a Genova poi. L’avvio insomma è stato più che tormentato. E ha contribuito a instillare nella testa di Castrovilli un sacco di dubbi.

Anche per questo, ha deciso di affidarsi a un mental coach. «Da gennaio sto meglio — ha ammesso qualche settimana fa — ognuno di noi attraversa dei periodi non positivi. E da calciatore tutto questo viene amplificato. E, anche per gestire situazioni così, mi sono affidati a una mental coach e ora finalmente vedo la luce in fondo al tunnel».

sponsored

Parole, che stanno trovando conferma nei fatti. Da un po’ di tempo infatti, Vincenzo Italiano ha deciso di puntare dritto su di lui. Una situazione per certi versi simile a quella che, nell’autunno del 2020, vide protagonisti Prandelli e Dusan Vlahovic: «Sei tu il titolare, a prescindere da come andranno le cose», disse Cesare al serbo.

sponsored

Com’è andata, si sa, e la speranza è che la storia (intesa come rendimento) si ripeta col «10». Splendido «todocampista» a San Siro sabato scorso contro l’Inter. Capace di cucire il gioco e dare una mano in copertura.

Dopo tanta panchina infatti, Gaetano è diventato una specie di intoccabile

Dall’Atalanta (in Coppa Italia) all’Inter, sono otto le gare consecutive giocate dal primo minuto. Una continuità mai vista fino a ora e che si spiega (anche) con la volontà del club (e del mister) di chiarirsi le idee in vista del futuro.

Il riferimento è a quel contratto in scadenza nel 2024. E a una decisione che, per evitare un nuovo caso Vlahovic (in negativo, stavolta), dovrà esser presa per forza entro la prossima estate. Da parte sua, del suo nuovo agente (Alessandro Lucci), ma anche della società.

In questi ultimi mesi di stagione insomma, la Fiorentina vuol capire se vale la pena fare uno sforzo per convincerlo a rinnovare (facendone uno dei pilastri sui quali continuare a costruire). O se, al contrario, mettersi in attesa di eventuali offerte.

Di certo c’è che al momento la trattativa per il rinnovo è ferma, e che non ci sono appuntamenti fissati a breve. Si vedrà. Nel frattempo, Italiano, continuerà a farlo giocare. Prossimo obiettivo: l’Empoli. L’occasione migliore, per chiudere i conti con le difficoltà del passato.

All’andata infatti, il suo ingresso in campo (disastroso) fece infuriare il mister. Da lì, complice anche un chiarimento tra i due, è iniziata una risalita che Gaetano vuol portare avanti fino al prossimo novembre. Perché dopo aver assaggiato il dolce sapore del trionfo, dopo essersi ritrovato sul divano, e sperando che i playoff vadano per il meglio, il Mondiale in Qatar Castrovilli vuole viverlo da protagonista.


Lascia un commento