Il 'Risiko' dei prestiti apre il mercato: da Pulgar a Kouamè, casi da gestire

Pedine di scambio, conferme in viola o addii: Zurkowski il giocatore più interessante, ma occhio all'affare Vicario. Ranieri e i giovani...

Non solo entrate, le prime fasi di calciomercato saranno utili anche per capire se i giocatori che torneranno dai vari prestiti in giro per il mondo potranno fare al caso della Fiorentina, potranno essere utilizzati come contropartite tecniche in altre trattative o se saranno nuovamente girati verso altre destinazioni.

Uno dei nodi principali da sciogliere è quello relativo a Pulgar, prestato a gennaio al Galatasarayper avere spazio ma finito ai margini anche in Turchia, con sole undici presenze: bisognerà capire se potrà restare, cosa complicata, o se invece potrà portare un piccolo tesoretto di mercato.

La valutazione rispetto ai 10 milioni pagati nel 2019 dalla Fiorentina al Bologna è scesa, ma qualcosa può muoversi, scrive La Repubblica. PEDINE DI SCAMBIO? Kouamè tornerà invece dopo le 36 presenze con 13 gol e 10 assist in Belgio all'Anderlecht: non male.

Tanto che si parla di uno scambio con l'Atalanta per Gollini. Da Empoli arriveranno invece Benassi, che rientrerà in gruppo, e Zurkowski: il polacco è stato tra i migliori con gli azzurri, ha caratteristiche adatte al calcio di Italiano e potrebbe essere utilissimo in attesa del rientro di Castrovilli.

A patto che non si decida di sacrificarlo per arrivare a Vicario. GIOVANI. Buone chance di permanenza anche per Luca Ranieri che può essere il vice Biraghi dopo la salvezza a Salerno: l'alternativa è la cessione definitiva. Poi gli altri giovani, Ferrarini, Gori, Dalle Mura, Fruk, Montiel, Lovisa, Niccolò Pierozzi, Cerofolini, Spalluto e Milani, pronti ad altri prestiti.