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Il giro di boa della decima giornata: la Fiorentina vola. Con questa media è da Champions

Al giro di boa della decima giornata la Fiorentina di Palladino vola. E' in piena media punti da Champions League

Il ‘traguardo’ della decima giornata di campionato è spesso utilizzato come primo checkpoint stagionale, il momento in cui tracciare i primi ‘bilanci’ di come stanno procedendo le cose. Trattasi, ovviamente, di un qualcosa di ‘simbolico’, ma comunque indicativo.

Se dopo dieci giornate non arrivano prestazioni e punti, infatti, può darsi che le scelte sull’allenatore e sul mercato non siano state felici. Certo possono influire diversi fattori, ma difficilmente chi parte male poi scalerà la classifica.

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Più facile che, al contrario, dopo grandi partenze (per varie motivazioni, tipo infortuni o inadeguati mercati invernali) le cose vadano a peggiorare. PRECEDENTI. Nel triennio di Italiano la Fiorentina ha girato la boa del decimo turno con 17 punti l’anno scorso, 10 due anni fa e 15 tre anni fa.

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Ne avevano fatti 9 Iachini e Prandelli nel 2020/21, mentre Montella girò a 15 nel 2019/20. Ne aveva collezionati 15 nel 2018/19 e 16 nel 2017/18 Stefano Pioli, mentre Sousa girò a 13 nel 2016/17 e a 21 nel 2015/16. Nel triennio del primoMontella la Fiorentina arrivò alla decima giornata con 18, 18 e 13 punti.

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Mihajlovic arrivò a 12 e 13 punti, mentre il primoPrandelli arrivò al termine della decima giornata con 22, 15, 20, 17 e 15 punti. Mondonico e Sergio Buso arrivarono a 14 punti nel 2004/05. MEDIA. Obiettivi e valori diversi con cui iniziavano le suddette stagioni, oltre all’essere o meno impegnati nelle coppe e infortuni più o meno gravi, non sono da trascurare.

Questa Fiorentina, come detto anche da Palladino, “non ha traguardi o obiettivi”, ma lotterà per fare il massimo in nome della forte ambizione ostentata dalla dirigenza a inizio stagione. E dopo la sfida con il Genoa gira la boa del decimo turno di campionato a 19 lunghezze, per una media punti a partita di 1,9.

In proiezione, dunque, la Fiorentina potrebbe chiudere a 72 punti. SERIE A. Detto che non è ancora certo se il quinto posto in classifica possa consentire alle italiane di andare in Champions, con a scalare un posto in meno per accedere almeno alla Conference League, prendendo in considerazione le ultime dieci stagioni di Serie A viene fuori ciò: 2023/24 4° posto a 69 punti ; 5° posto a 68 punti; 6° e 7° posto a 63 e 61 punti; 8° posto 60 punti.

2022/23 4° posto a 70 punti ; 5° posto a 64 punti; 6° e 7° posto a 63 e 62 punti; 8° posto 56 punti. * dato condizionato dal -10 alla Juventus 2021/22 4° posto a 70 punti ; 5° posto a 64 punti; 6° e 7° posto a 63 e 62 punti; 8° posto 59 punti.

2020/21 4° posto a 78 punti ; 5° posto a 77 punti; 6° e 7° posto a 68 e 62 punti; 8° posto 62 punti. 2019/20 4° posto a 78 punti ; 5° posto a 70 punti; 6° e 7° posto a 66 e 62 punti; 8° posto 51 punti. 2018/19 4° posto a 69 punti ; 5° posto a 68 punti; 6° e 7° posto a 66 e 63 punti; 8° posto 59 punti.

2017/18 4° posto a 72 punti ; 5° posto a 72 punti; 6° e 7° posto a 64 e 60 punti; 8° posto 57 punti. 2016/17 4° posto a 72 punti ; 5° posto a 70 punti; 6° e 7° posto a 63 e 62 punti; 8° posto 60 punti. 2015/16 4° posto a 67 punti ; 5° posto a 64 punti; 6° e 7° posto a 61 e 57 punti; 8° posto 54 punti.

2014/15 4° posto a 64 punti ; 5° posto a 63 punti; 6° e 7° posto a 59 e 56 punti; 8° posto 55 punti. Ad oggi, insomma, questa Fiorentina viaggia in piena media Champions League. Al giro di boa della decima giornata, per come si era trovata ad uscire da Bergamo alla quarta di campionato, cioè con 3 punti in graduatoria, tanti dubbi legati al modulo, agli interpreti e ad altri mille aspetti, è una piacevole sorpresa.


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