Igor migliora sempre più. Sarà lui il perno difensivo delle prossime sfide (chiave) dei viola

Il brasiliano continua a crescere. Da quando Italiano lo ha schierato titolare, dopo la Lazio, sono arrivati tre successi di fila e pochissimi pericoli

Dopo l’arrivo in sordina dalla Spal, Igor continua la sua crescita. Come sottolinea Repubblica, da quando Italiano ha deciso di schierarlo titolare dopo il pesante ko interno contro la Lazio, sono arrivate tre vittorie di fila per la Fiorentina.

CRESCITA. Un caso? No. L’ultima gara contro l’Atalanta di Gasperini ne ha certificato lo stato di forma fisico e mentale. Accanto a lui si sono alternati Milenkovic e Quarta, ma il brasiliano è rimasto a guardia della sua porta.

Italiano ne ha sottolineato la crescita, e non è una casualità se nelle ultime gare la Fiorentina non ha concesso quasi niente agli avversari. Adesso è davvero complicato toglierlo e, anzi, tutto porta alla conferma sia sabato sul campo del Sassuolo che contro la Juventus.

Con la Dea, domenica scorsa, è stato secondo solo a Dragowski in termini di passaggi riusciti, segnale che evidenzia la crescita di Igor anche nella fase di impostazione. Il brasiliano, inoltre, è stato tra i migliori per disponibilità al passaggio ma anche per velocità media in run ( 10,62 km/ h) e per recuperi (7).

PERNO. Col Sassuolo mancherà Milenkovic, con la Juventus, invece, non ci sarà Quarta. Per questo molto ricadrà sulle spalle (e sui piedi) di Igor, che adesso cerca continuità.