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Hirsch: "Non ci aspettavamo la vittoria, rispettati tutti i requisiti. Capienza e Maratona..."

Parla il trionfatore di ieri in Palazzo Vecchio. Il progetto guidato da lui ha vinto per il restyling del Franchi

L’architetto David Hirsch, il vincitore del concorso per il restyling dello stadio Franchi, ha parlato del progetto che ha trionfato. Ecco le sue parole a Radio Toscana: "Non ci aspettavamo di arrivare primi, ma siamo molto contenti che il progetto sia piaciuto e abbia rispettato tutti i requisiti richiesti.

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Come Arup abbiamo ricoperto tutta la parte della progettazione dello stadio, come facciamo da anni con i campi sportivi in Europa. Dopodiché, in questo progetto abbiamo collaborato con altri studi di architettura. Abbiamo pensato ad un progetto che cercasse di essere rispettoso dell’edificio precedente, tenendo conto anche dei vincoli della Soprintendenza.

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Nonostante questo abbiamo provato ad inserire elementi che dessero innovazione all’edificio esistente. Il tetto ha una grande copertura fotovoltaica che produce energia che potrà essere utilizzata anche per le attività adiacenti allo stadio nella zona di Campo di Marte, proprio al fine di riqualificare l’intera zona.

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Stesso discorso per il bacino che raccoglierà l’acqua piovana. Capienza? Sarà di 40.000 posti così come richiesto dal bando. Ci è stato chiesto anche di adattare gli spazi attorno allo stadio per accogliere anche altri eventi extrasportivi internazionali.

La nostra esperienza? Con Arup abbiamo lavorato, negli ultimi 10 anni, a diversi altri grandi progetti come il Singapore Sports Hub, il City of Manchester Stadium (stadio del Manchester City, ndr), o il King Abdullah di Gedda.

Abbiamo lavorato con il Milan, con il Napoli per delle proposte sul nuovo stadio, a Torino con il Palahockey. Arup era presente anche nella proposta di nuovo stadio sotto i Della Valle. Il nuovo progetto però è molto diverso rispetto a quello di qualche anno fa, questo ha caratteristiche molto più urbane.

Copertura della Maratona? Ci sarà, ma non toccherà la Torre di Maratona. Le zone adiacenti alla torre saranno quindi coperte da coperture rimovibili tramite un sistema di cavi. "


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