Gosens, poche presenze e scatta l’obbligo di riscatto. Leader e capitano aggiunto della Fiorentina

Robin Gosens, poche presenze e scatta l’obbligo di riscatto dall'Union Berlino. Leader e capitano aggiunto della Fiorentina

Col gol segnato venerdì contro il Lecce, Robin Gosens ha fatto uscire dalla crisi la Fiorentina. L’uomo della provvidenza, il capitano aggiunto di una squadra smarrita che per riemergere dalle sabbie mobili in cui si era impantanata aveva bisogno del leader numero uno, scrive La Nazione.

Il nuovo modulo gli ha dato una mano. Giocando a tutta fascia l’ex Atalanta è tornato decisivo. Ha aumentato in modo considerevole raggio d’azione ed efficacia. Con il Como (l’ultima gara giocata dal terzino nel vecchio schema), Robin aveva toccato 47 palloni contro i 63 di due giorni fa; aveva recuperato due volte palla a dispetto delle cinque di venerdì.

E ha concluso una volta in porta, mentre contro il Lecce il dato è salito a tre (al piatto ricco imbastito coi salentini va aggiunto il colpo di testa che ha propiziato ilrigore fallito da Beltran). Una prova maiuscola sotto ogni punto di vista che certifica come il classe ’94 sia diventato a tutti gli effetti una pedina insostituibile per la Fiorentina, col suo riscatto che diventerà obbligatorio tra pochissime presenze.