×

Gonzalez, il punto fermo di Italiano: le sue giocate per l'Europa (e per superare Torino)

L'argentino non ha inciso contro la Juve né contro il Venezia, ma nell'ultimo mese è stato più volte decisivo con gol e assist

Nico Gonzalez ci riprova con slancio e convinzione se possibile ancora maggiori, anche perché oggi non è meno importante del mercoledì appena trascorso. Ci riprova ad essere determinante per la Fiorentina, decisivo con le sue intuizioni, così come avrebbe voluto essere a casa Juventus: non c’è riuscito, ma ci ha comunque provato, e il fatto di non aver portato a termine il compito - per la parte ovviamente che gli competeva - l’ha caricato ancora di più.

sponsored

Così scrive Il Corriere dello Sport - Stadio.

QUALITA'. L’altra sera c’era in palio la finale di Coppa Italia, a Salerno un pezzo bello consistente d’Europa: la Fiorentina sa che se passa indenne l’esame dell’Arechi si proietta nella maniera giusta verso il recupero contro l’Udinese, che di fatto poi anticiperà le sfide contro Milan, Roma e Juventus (inframezzate dalla Sampdoria tra giallorossi e bianconeri): per questo la gara odierna vale tanto e Italiano va alla ricerca di tutta la qualità possibile per girarla a proprio favore.

sponsored

Nico Gonzalez è uno che di qualità ne può garantire a manciate. Nella costruzione del gioco, nella rifinitura, nel creare superiorità numerica, nel mettere in difficoltà gli avversari con i dribbling e gli “strappi” in accelerazione, con i gol che ultimamente ha cercato e trovato con più facilità.

sponsored

I numeri sono lì a dimostrarlo: nell’ultimo mese, 1 assist contro l’Inter, 1 gol contro l’Empoli, 1 gol e 1 assist contro il Napoli. Contributo notevole, anzi notevolissimo, perché è servito a prendere punti pesanti. Solo la settimana che si è chiusa ieri da sabato a sabato è stata in controtendenza: Gonzalez non ha lasciato la firma sul risultato né con il Venezia prima, né appunto con la Juventus poi.

VOGLIA MATTA. Adesso Salerno: un crocevia fondamentale. Oggi può diventare davvero il trampolino (oppure no) per sfruttare a dovere il recupero, che è la carta in più in mano alla Fiorentina rispetto alle dirette concorrenti (Atalanta esclusa) nella corsa all’Europa.

Gonzalez a sua volta è la carta in più di Italiano, almeno quello che da un po’ di partite in qua sa essere un valore aggiunto: la squadra viola si appoggia a lui per aumentare il peso delle soluzioni offensive.


Lascia un commento