×

Gol, sorrisi e futuro: Cabral scopre le carte. E Piatek gli toglie pressione

Due centravanti che Italiano può gestire e alternare: ecco la via per il dopo Vlahovic. Il brasiliano ha aspettato il suo momento e ha trovato il 1° gol

Il lusso di avere due centravanti titolari. Già, perché Italiano dall’amarissima trasferta di Reggio Emilia torna con almeno una certezza: il ruolo di attaccante centrale ha alternative importanti – Piatek e Cabral – che possono essere interscambiabili.

E la rete segnata da Cabral va proprio in questa direzione. Il tecnico viola ha preservato l’attaccante brasiliano da possibili giudizi affrettati (l’eredità di Vlahovic poteva essere un peso capace di schiacciare anche spalle robuste).

sponsored

Così scrive La Nazione. ATTESA. Necessario un periodo di adattamento per chi arriva, a metà stagione, dal campionato svizzero. E lui, King Arthur, ha capito. Si è messo sotto, a testa bassa, lavorando giorno dopo giorno senza la presunzione che il fardello di gol poteva portare ad avere.

sponsored

Non c’erano comunque dubbi sullo spessore della persona Cabral, indipendentemente da quello che sa fare in campo. Difficile vedere un rapporto con il vecchio club e i suoi tifosi ancora così saldo: una separazione ben diversa rispetto a quella di Vlahovic con i viola.

SENZA TROPPA PRESSIONE. Ad Arthur Cabral sono bastati pochi tocchi per lasciare il segno con il gol dell’illusorio pareggio contro il Sassuolo. La presenza di Piatek lo avvantaggia perché il brasiliano potrà continuare a lavorare senza l’assillo e paragoni ingombranti.

sponsored

Basta già il numero sulla maglia a ricordargli quanto pesa, in generale, essere il numero ’9’ della Fiorentina.


Lascia un commento