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Gilardino: "Ad Anfield con la Fiorentina il gol da incorniciare. Notti di Champions"

L'attaccante ex Fiorentina, oggi allenatore del Genoa Primavera si è raccontato in una lunga intervista

Alberto Gilardino, divenuto da pochi giorni l'allenatore del Genoa Primavera, ha parlato a La Gazzetta dello Sport anche del suo passato da giocatore. L’allenatore con cui ha legato di più? «Difficile scegliere. Ho avuto la fortuna di averne tanti e bravi: Prandelli, Ancelotti, Lippi, Gasperini, Pioli, Mihajlovic».

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Il gol da incorniciare? «Ad Anfield con la Fiorentina e a San Siro contro il Manchester United: notti di Champions». Il violino? «L’ho rimesso nella custodia. Quell’esultanza mi ha accompagnato nel mio viaggio». Come mai Prandelli non la portò al Mondiale 2014?

«Scelta tecnica: la presi male perché meritavo di essere convocato. Adesso da allenatore capisco che le valutazioni comprendono tantissimi aspetti».

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