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Franchi, pronta la mini convenzione dal Comune. Presto incontro Nardella-Commisso

Nardella: presto incontro con Commisso. Intanto è stata trovata la soluzione per la copertura

«Stiamo definendo con gli uffici della Fiorentina la convenzione sulla concessione dello stadio attuale. Per quanto riguarda il tetto del nuovo stadio, anche grazie al lavoro della soprintendente Antonella Ranaldi, abbiamo invece trovato una soluzione che renderà il Franchi lo stadio più green d’Italia».

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Si legge sul Corriere Fiorentino. Pochi giorni dopo l’inizio della conferenza dei servizi, il sindaco Dario Nardella annuncia la chiusura del cerchio sulla mega tettoia del Franchi (su cui l’ex soprintendente Pessina aveva espresso perplessità).

E, soprattutto, parla di una nuova convenzione da firmare con la Fiorentina. Il modello Juventus (i bianconeri hanno avuto lo Stadium per 99 anni) comunque è ancora molto lontano. Perché il rinnovo annunciato da Nardella sarà molto limitato nel tempo.

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Un modo per lasciar partire i lavori e parlare più avanti della maxi convenzione (di 50 anni?). Quel che si sa è che l’attuale accordo Comune-Fiorentina fu allungato di una stagione qualche mese fa. E scade a giugno prossimo.

Possibile dunque che si sia arrivati a un ok collettivo per portare il nuovo contratto fino al 2024, massimo 2025. Solo più avanti, una nota verificata l’evoluzione del cantiere, sarà possibile parlare di una convenzione più ampia.

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I lavori, come noto, dovrebbero partire alla fine di quest’anno, mentre i cantieri dovrebbero durare almeno due anni

L’idea dei tifosi è inaugurarlo il 29 agosto 2026, il giorno del compleanno viola numero cento. Nel frattempo, è tutto risolto con la tettoia: «Abbiamo trovato le soluzioni architettoniche per realizzare dei pannelli fotovoltaici di colore diverso.

Visivamente meno impattanti — spiega Nardella — Avremo lo stadio più green d’Italia. Con l’energia solare assorbita copriremo i consumi dello stadio e forniremo energia pulita a tutte le strutture circostanti». I punti irrisolti insomma sono legati a Commisso.

La Fiorentina resta o trasloca durante i lavori? Sarà interessata a gestire l’area commerciale del nuovo Campo di Marte magari investendoci? Dal club tutto tace e ormai da diverso tempo. Commisso un anno fa disse «senza controllo non metto un penny».

In compenso quando vide i progettisti di Arup non negò la sua ammirazione. «Commisso? L’ho visto allo stadio contro il Torino e conto di rivederlo presto», ha detto ieri Nardella. Forse già questa settimana, magari prima del Fiorentina-Torino bis (stavolta in Coppa Italia) in programma mercoledì al Franchi.

Da lì, dal prossimo incontro Nardella-Commisso usciranno altre novità

Anche perché Arup, come scrisse Palazzo Vecchio, «entro febbraio dovrà completare la redazione dei documenti necessari per l’appalto integrato». Tra cui il cronoprogramma dei lavori da redarre anche in base alle scelte del club.


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