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Fischi e striscioni, così Firenze chiude con il passato. Vlahovic, serata dura con Igor

Il ritorno dell'attaccante serbo con tanti fischi, striscioni e anche un coro razzista prima del match. Poi in campo anche un po' di nervosismo

Rancore a fette contro il torvo Vlahovic, in campo con il viso nero dei giorni peggiori - come quando Iachini lo alternava con Kouame e Cutrone - ma carico a molla per far male alla Fiorentina. Con la ferocia del suo nuovo status da ipercampione, Dusan ha risposto ai fischi con l’occhiate atomiche, ma anche molti rimbalzi contro Igor.

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Insufficienza in pagella, solo un pericolo per Terracciano. Così scrive La Nazione. I CORI E IGOR. Poco successo prima dell’inizio del match hanno avuto gli appelli anti razzisti, se il coro ‘sei uno zingaro’ è volato con potenza stereo per accogliere Vlahovic.

Il quale è schizzato fuori dagli spogliatoi come una fucilata, correndo verso i tifosi della Juve e lanciando un applauso verso di loro prima di immergersi torvo nei fischi. Un poco nervoso Dusan, quando sembrava che insieme a Igor tutto lo stadio viola gli ringhiasse nelle orecchie per marcarlo.

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