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Fiorentina, Vlahovic chi? Ora segnano tutti e arrivano più punti. Il gruppo è l'arma in più

Dalla cessione del serbo sembrava potesse compromettersi tutto il progetto viola, invece Italiano ha rilanciato la sua squadra

A fine gennaio Vincenzo Italiano ha dovuto ingoiare il rospo della cessione alla Juventus del giocatore che con i suoi gol (18 in 21 partite) stava rilanciando la Fiorentina dopo anni bui e guidava la classifica marcatori della Serie A (quante volte è accaduto che una società abbia ceduto il capocannoniere del campionato a metà stagione?).

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Due mesi e mezzo dopo il tecnico viola è sempre più in corsa con la propria squadra per l'Europa, imbattuto in campionato da 6 partite e sempre vittorioso nelle ultime tre, e stasera andrà a caccia dell'impresa (parole sue) per strappare ai bianconeri l'accesso alla finale di Coppa Italia.

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Così scrive Tuttosport.

SEGNANO TUTTI. Dunque, risultati alla mano (da febbraio in 11 gare sono arrivati 21 punti con una media di 1.9, con Vlahovic la media è stata di 1.66), Italiano e la Fiorentina sono riusciti a realizzare qualcosa che in pochi, anche fra i tifosi più ottimisti, pensavano fosse possibile: colmare in poche settimane il vuoto lasciato da Vlahovic e assorbire il colpo del suo addio.

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Il segreto? «Ci siamo aggrappati alla nostra identità e alla forza del collettivo - spiega l'allenatore viola - Ritengo sia molto grave per una squadra dipendere da un singolo giocatore perché se lui si fa male o finisce fuori forma il rischio è che arrivino solo sconfitte.

Vero, abbiamo perso un grande finalizzatore, ma chi è arrivato si è da subito messo a disposizione. Abbiamo colmato la mancanza di Dusan con le reti di altri giocatori». Risultato: la Fiorentina è diventata una autentica cooperativa del gol, finora sono stati ben 18 i viola andati a segno compresi i tre acquisti di gennaio, Piatek (6), Cabral (2) e Ikoné (1), all'appello - portieri a parte - mancano solo IgorVenuti Kokorin.

Fra i più puntuali in area c'è addirittura un centrocampista alto 1.68: quel Lucas Torreira già a quota 5, decisivo nel pari esterno con l'Inter e nelle recenti vittorie casalinghe contro Bologna e Venezia.


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