×

Fiorentina, vento in Coppa: partita brutta, ma contava vincere

Partita brutta ma Fiorentina vincente (seconda vittoria consecutiva) davanti a Commisso. Annullato un gol a Jovic, nei quarti ci sarà il Torino

Rocco sorride, applaude lo sbarco della Fiorentina ai quarti di finale della Coppa Italia, ma divertire no, proprio no, non deve essersi divertito. Detto questo, alla fine, la formula ‘sofferenza’ della Fiorentina continua a dare i suoi buoni frutti.

E la vittoria contro i blucerchiati di Stankovic vale l’appuntamento con il Toro, del prossimo primo febbraio, ancora a Firenze, che a sua volta vale l’accesso alla semifinale di coppa. Le sorprese di coppa si chiamano Gollini (rinviato il debutto di Cerofolini) e Ranieri (con Milenkovic e Igor in panchina) accanto a Quarta.

sponsored

Per il resto c’è ovviamente Jovic nel ruolo di punta centrale con alle spalle il trio Ikonè, Barak, Kouame. La partita inizia con un ritmo lento. Pesante. Al minuto numero 20, i viola si fanno sorprendere e Montevago colpisce la traversa al termine di un batti e ribatti ad alto rischio, davanti a Gollini.

sponsored

Italiano si arrabbia e la squadra lo ascolta: quattro minuti ed ecco così il vantaggio firmatoBarak che piazza la palla a botta sicura (con deviazione di Ranieri) al termine di un’azione più fortunata che ben costruita. Una girata di testa di Kouame (35’) è un lampo (impreciso) con cui la Fiorentina prova ad alzare il ritmo della serata con l’obiettivo di allungare.

sponsored

Ci prova poi Jovic (37’) che piazza la palla in rete, ma arbitro e Var dicono che il serbo era fuorigioco. Jovic che poi sbaglia un pallone d’oro a tre metri dalla porta della Samp. Male. E il primo tempo finisce qui. L’obiettivo di Italiano è di chiudere il match il prima possibile, ma le spinte di Ikonè e Kouame sono quasi sempre imprecise e Jovic continua a latitare in mezzo all’area blucerchiata.

La girandola delle sostituzioni inizia con l’uscita di Jovic per l’innesto di Gonzalez e oggettivamente la spinta della Fiorentina si fa sentire un po’ di più. Senza comunque (si fa per dire) esagerare, visto che per una ventina di minuti la Samp si fa aggressiva e costringe i viola nella propria metà campo.

Un paio di (piccoli) brividi, ma il risultato tiene. E va bene così. Assolutamente.


Lascia un commento