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Fiorentina riecco la Lazio: serve una metamorfosi come all'andata. Mercato: rischio flop (di nuovo)

All'andata fu proprio la partita contro i biancocelesti a segnare la svolta. Ora ai viola serve nuovamente una gara del genere per ripartire

Quando all'andata la Lazio si presentò al Franchi di fronte c'era una Fiorentina che addirittura s trovava a lottare per le ultimissime posizioni del campionato. Poi da quel secondo tempo, segnato dalla doppietta di Gudmundsson, tutto è cambiato (almeno fino a dicembre).

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Fu la partita della svolta, del tanto atteso cambio di modulo, e, finalmente, dell'islandese. Ora, a distanza di 4 mesi, la Fiorentina si ritrova a cercare esattamente le stesse situazioni: un modulo più adatto alle attuali condizioni della rosa, un risultato positivo che manca da settimane e, perché no, un Gudmundsson decisivo.

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E di fronte, appunto, ci sarà nuovamente la Lazio. Una Lazio che arriva dalla convincente vittoria in Europa League e da un cammino in campionato che ha visto collezionare 6 punti in più della Fiorentina nelle ultime 5 gare. Insomma, esattamente come all'andata, la formazione di Baroni si presenterà al fischio d'inizio da favorita.

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Dall'altra parte ci sarà una Fiorentina che, esattamente come all'andata, sta cercando una sua identità e ha bisogno dei suoi giocatori più rappresentativi per uscire da una situazione non facile.

Sul mercato ancora tanta confusione e poca concretezza: rischio flop come un anno fa

Il mercato di gennaio, ancora una volta, rischia di affossare le ambizioni della Fiorentina invece che rilanciarle. I viola si sono affacciati a questo gennaio già con il fiato corto ma con la speranza che proprio dal mercato potessero arrivare energie mentali e fisiche nuove.

E invece a oggi l'unico innesto fatto è quello di Folorunsho. Un discreto acquisto che però, da solo, sposta poco. A Palladino servivano rinforzi, già dal primo gennaio, e invece quando manca circa una settimana alla fine delle trattative si ritrova con una rosa sempre più corta e stanca.

Alla fine qualcuno arriverà ma il rischio di un altro flop come un anno fa è sempre più alto ogni giorno che passa. Un anno fa ci fu il tentativo in extremis per Gudmundsson che si risolse in un nulla di fatto, quest'anno di obiettivi ce ne sono diversi ma chi per un motivo e chi per un altro a oggi siamo sempre fermi al solo Folorunsho.

Come l'anno scorso la Fiorentina è arrivata al mercato di gennaio in zona Champions. Con Italiano proprio da gennaio è iniziata la discesa, anche a fronte come detto di un mercato assolutamente non all'altezza. Stavolta cosa succederà con Palladino?

Anche lui si sera affacciato a gennaio in zona Champions e ora è già sceso ai margini della zona Europa... Arriveranno acquisti, certo, ma dovranno essere veri e propri rinforzi e non figurine da mettere nell'album della stagione.

Tocca alla società, ancora una volta, dare una risposta concreta e dimostrare di essere ambiziosa.


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