×

Fiorentina per l'Europa serve una media punti impressionante. Tante partite da vincere

Riparate la stagione dei viola che dovranno cambiare marcia rispetto alla prima parte se vorranno davvero rientrare in un discorso europeo

Se ci sono tre aspetti che, più di altri, gli otto test di dicembre hanno lasciato in dote alla Fiorentina in vista della ripresa del campionato sono quelli legati ai recuperi, allo stato fisico e alla fame di rete messa in campo dai viola.

Trentaquattro i sigilli totalizzati nell’ultimo mese del 2022. Con diciotto marcatori diversi tra cui anche Castrovilli, tornato in campo dopo 250 giorni di stop. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio. Segno evidente che, in attesa della consacrazione di Cabral e di Jovic (ma a Italiano basterebbe che desse segnali di risveglio anche solo uno dei due), la cooperativa del gol ha funzionato.

sponsored

E che, soprattutto, la squadra viola arriva in discrete condizioni alla sfida di questo pomeriggio contro il Monza.

CLIMA PARTITA

Per fare le prove generali, però, non ci sarà più tempo visto che l’unica cosa che da oggi conterà davvero saranno i tre punti. Facile a dirsi, più complesso a farsi. Dato che per puntare ancora al settimo posto a Biraghi e compagni servirà muoversi a un passo mai così svelto.

sponsored

Ovvero a una media di 1,8 punti a partita. Solo così la Fiorentina, ferma a 19 dopo quindici turni, potrà raggiungere quota 60. Ovvero la soglia che nelle ultime dieci stagioni ha quasi sempre garantito la settima posizione finale in A.

«Dobbiamo subito rientrare in clima partita per ricominciare come avevamo concluso, ovvero in crescita e con prestazioni di livello» ha spiegato Vincenzo Italiano. Che prima della sosta aveva inanellato cinque vittorie di fila e un ko a San Siro tra mille recriminazioni: «Sono curioso di capire che test sarà a livello mentale quello con il Monza.

sponsored

Dobbiamo farci trovare pronti». Una chiamata alle armi mai così importante. Visto che i viola in questo mese giocheranno a un ritmo di una gara ogni quattro giorni. E gli ultimi tre match saranno tutti scontri diretti (contro Roma, Torino e Lazio).


Lascia un commento