Fiorentina il brand è in crescita: ora è tra i migliori 50 in tutta Europa

Il brand cresce mentre Commisso ottiene un altro risultato: l'ufficio della Serie A a New York

Il percorso è ancora lungo e pieno di ostacoli, eppure a tre anni dall’arrivo di una nuova proprietà, e dopo aver centrato il primo traguardo europeo, il marchio Fiorentina è entrato nella top 50 dei club dal maggior valore nel mondo.

Scrive il Corriere Fiorentino. Una crescita del brand che si è sviluppata sia sul binario economico che su quello tecnico. Consentendo al club di Rocco Commisso di raggiungere la settima posizione italiana in un perfetto parallelo con la classifica finale di quest’anno.

A rivelare l’ascesa dei viola è stato il portale brandfinance.com. Che ha inserito la Fiorentina in una cerchia di club guidata da Real Madrid, Manchester City, Barcellona, Liverpool e Manchester United. Una graduatoria stilata dalla principale società di consulenza per valutazioni del marchio, la Brand Finance, che ha messo alla prova oltre 5 mila marchi.

Con un valore salito a 95 milioni, la Fiorentina consente alla serie A di tornare a esportare le sette sorelle che avevano contraddistinto gli anni 90. Con la squadra fresca di qualificazione in Conference League.

Una soddisfazione che Commisso ha condiviso nella notte di martedì

Quando a New York, al Metropolitan Museum of Art di New York, è intervenuto nel corso dell’evento inaugurale «Calcio is back» dedicato all’apertura di un ufficio di rappresentanza della Lega di serie A. A due passi dal celebre palazzo Flatiron.

Apparso in buona forma, e di buon umore, Commisso ha colto l’occasione per fare il punto su stadio e Viola Park. «Portare il calcio italiano in America è fondamentale. Sono sempre di più i presidenti che vogliono riportare la serie A dove merita — ha detto — quella di un ufficio a New York è un’idea nata sei anni fa.

Finalmente hanno ascoltato il mio grido. Quanto alle strutture a Firenze lo stadio verrà ristrutturato. Ma voglio sottolineare che stiamo costruendo un centro sportivo per il quale invece mi è stato permesso di fare il mio lavoro.

Spero che chiunque venga a Firenze possa visitarlo, è costato oltre 100 milioni ed è una cifra già superiore agli esborsi per la maggior parte degli stadi italiani. Ci saranno 12 campi e 2 mini stadi. Per la prima volta si potranno allenare sia la squadra maschile sia quella femminile e sarà oltre a essere il più grande centro sportivo d’Italia uno dei più grandi d’Europa».