CdS-Stadio- La Viola frantuma Thiago. Un’altra batosta per la Juve

Un’altra batosta per la Juve, ormai dentro una crisi spaventosa: i numeri di Motta sono da esonero. La Fiorentina vive la serata perfetta

La Fiorentina onora la memoria di Joe Barone con una vittoria netta e schiacciante sulla Juventus, che crolla sotto i colpi di Gosens, Mandragora e Gudmundsson. Un successo - come sottolinea il Corriere dello Sport-Stadio - che rilancia le ambizioni europee dei viola e affonda i bianconeri, reduci da due disfatte consecutive con sette gol subiti tra Atalanta e Fiorentina.

La crisi è evidente, ma Giuntoli conferma la fiducia a Thiago Motta, almeno per ora. VIOLA SCATENATA. La chiave per battere questa Juventus è semplice: aspettarla e toglierle profondità. Lenta, prevedibile e fragile in difesa, la squadra di Motta è stata travolta già nei primi 18 minuti.

Gosens ha aperto le marcature ribadendo in rete dopo un angolo di Cataldi, mentre Mandragora ha raddoppiato tre minuti dopo con un perfetto inserimento su assist di Fagioli. Con un possesso palla del 73%, i bianconeri non hanno mai centrato la porta nel primo tempo, evidenziando una totale assenza di idee e intensità.

CROLLO JUVE. Nella ripresa, la Fiorentina continua a dominare. Cataldi orchestra, Fagioli illumina e la Juve resta impotente. Al 53’, l’islandese Gudmundsson infila il 3-0 con un sinistro potente all’angolino, mettendo fine a ogni speranza di rimonta bianconera.

Il Franchi esplode, mentre la Juventus sprofonda nella sua crisi più nera. Palladino supera il Milan e resta in corsa per l’Europa, mentre la Juventus, scivolata al quinto posto, deve ritrovare in fretta identità e carattere per evitare un finale di stagione disastroso.