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Fiorentina Femminile, stipendi alti ma in lotta per non retrocedere. Panico non a rischio

Sconfitta nello scontro diretto con il Napoli, ora le viola devono lottare per salvarsi. Stagione deludente nonostante investimenti e aspettative

E’ bene che la Fiorentina Femminile prenda atto che il rischio di essere totalmente coinvolti nella lotta per non retrocedere esiste e non deve essere preso sotto gamba per non rischiare di fare i conti con amare sorprese che, onestamente, per la qualità delle viola sarebbe una beffa atroce.

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Eppure la sconfitta contro il Napoli (scontro diretto) dice questo, con la panchina di Panico che al momento non pare a rischio, ma la squadra deve per forza cambiare passo: 0-2 con poche scusanti, scrive La Nazione.

LOTTA SALVEZZA.

Come aggiunge il Corriere Fiorentino, se non è crisi, poco ci manca. La Fiorentina Femminile perde in casa per 2-0 contro il Napoli terzultimo in classifica e ora deve guardarsi le spalle, visto che quest’anno sono tre le squadre che retrocederanno in serie B e che la squadra viola è ottava in classifica (su 12 squadre), con soli tre punti in più delle partenopee (Fiorentina 14 punti, Empoli 12, Napoli 11).

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Considerando quasi spacciate Lazio e Verona, che hanno rispettivamente 3 e 2 punti in classifica, la lotta per non scendere di categoria, ad oggi, è tra Fiorentina, Empoli e Napoli. COSTRUITA PER STARE IN ALTO. La Fiorentina non è abituata a questa lotta.

La squadra è stata costruita per lottare con le grandi (pur non essendo da scudetto), con stipendi rilevanti per il settore femminile e ambizioni da vertice, come più volte ribadito dai dirigenti. La Fiorentina però non vince in campionato dal 4 dicembre: da inizio stagione 4 vittorie, 2 pareggi e ben 8 sconfitte, per una (misera) media di un punto a partita.

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Ma evidentemente non basta alla Fiorentina avere una coppia gol che in carriera ha segnato più di 700 reti (Sabatino 452, Giacinti 260), visto che la squadra sembra involuta rispetto agli anni passati.


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