Fiorentina a Monza servono conferme. Commisso, sarà mercato da Champions?

Viola reduci dalla vittoria di misura contro il Verona e in campo domani a Monza per dare continuità alla bellissima classifica

La partita contro il Verona è ormai alle spalle e Italiano vede già la gara contro il Monza in programma domani sera all'UPower Stadium. Partita insidiosa contro la formazione di Palladino contro cui i viola non hanno ancora mai vinto dal loro arrivo in Serie A.

Nella passata stagione i viola persero proprio in trasferta nonostante ben due gol di vantaggio. Ora però la Fiorentina ha necessità di vincere da squadra matura per continuare a coltivare il sogno Champions League. A Monza non è una gara impossibile ma servirà ben altra Fiorentina rispetto a quella sì vincente ma anche molto fortunata vista contro il Verona.

Italiano lo sa e in questi giorni ha lavorato con i suoi proprio per migliorare tanti aspetti. E soprattutto per cercare di recuperare i titolarissimi. Certamente non ci sarà Nico Gonzalez. Ma Italiano conta di avere dal primo minuto sia Arthur che Bonaventura, due giocatori fondamentali per la manovra viola.

Non saranno probabilmente al top della condizione ma la Fiorentina ora più che mai ha bisogno dei suoi leader perché ogni lasciata è persa e il calendario in queste giornate può aiutare la formazione viola. Il Monza resta squadra pericolosa.

In casa ha costruito la sua classifica conquistando 13 dei 21 punti totalizzati sin qui. Palladino ha dato un'impronta chiara alla sua squadra e in questa stagione può contare su un Colpani in stato di grazia. Per altro il Monza, come la Fiorentina, non ha un centravanti che spacca le porte.

Colombo è il migliore del reparto offensivo e ha segnato 3 gol in 14 partite. Colpani esattamente il doppio. Dunque la Fiorentina dovrà esser brava a seguire proprio Colpani nei suoi inserimenti e dovrà farlo con i mediani, sperando di avere Duncan in condizione per poter giocare dal primo minuto.

E poi c'è il mercato. Se la Fiorentina vuole sognare Commisso deve metter mano al portafoglio

Il mercato di gennaio come si svilupperà? Dipende molto dalle ambizioni di Commisso. Se il presidente pensa che questa possa essere la stagione giusta per puntare alla Champions League allora la Fiorentina dovrà fare un mercato da assoluta protagonista.

Guardando ai titolari, in tal senso, ne servirebbe almeno uno: un esterno opposto a Nico (e che lo sostituisca durante l'infortunio). Poi a guardar bene la rosa servirebbero altri giocatori "quasi titolari": un terzino destro, un centrocampista di qualità e quantità, una punta capace di segnare con regolarità.

Ma forse qui è davvero chiedere troppo per un mercato di gennaio. Per il laterale destro uno dei nomi gettonati è quello di Mazzocchi, proprietà Salernitana. Ma al momento non risultano contatti tra le parti, anche perché a Salerno è tornato Sabatini.

Dunque le operazioni di mercato da ora passano nuovamente da lui. Tutto però dipenderà dalle ambizioni della società. Se verrà confermata la linea delle passate stagioni difficilmente vedremo un mercato così all'attacco da parte di Commisso.

Coppa Italia, la Fiorentina affronterà il Bologna

Clamoroso quanto accaduto a San Siro. La formazione di Thiago Motta, passata in svantaggio nei tempi supplementari, ha ribaltato tutto in pochi minuti con le reti di Beukema e Ndoye e soprattutto due super giocate di Zirkzee.

A Bologna, dopo anni di mediocrità, si sono messi in tesa di fare calcio. Ed è nata una squadra molto interessante. Costruita da quel Sartori che dopo l'Atalanta poteva andare ovunque ma che è stato cercato soltanto dal Bologna.

Quel Sartori che è probabilmente il miglior direttore sportivo, e scopritore di talenti, del nostro campionato. Quanto durerà questo Bologna è tutto da scoprire. Ma sicuramente hanno gettato le basi per un progetto molto interessante.

Con tanti giovani di grande prospettiva e un allenatore capace di valorizzarli. Anche se in estate proprio Motta parlava del Bologna come una squadra addirittura inadeguata per la Serie A...