Fabbri: "Quando ho sentito del gol di Addai speravo fosse un Primavera viola. Ma non ha senso contestare ora"

Il bronzo mondiale Fabbri racconta la delusione al rientro dal Giappone: "Ho acceso sul finale, ma il Como ci aveva già travolti. Inizio difficile, ma niente critiche frettolose"

Reduce dal bronzo conquistato ai Mondiali di Atletica di Tokyo, il pesista e grande tifoso della Fiorentina Leonardo Fabbri è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Oltre a celebrare i traguardi personali e quelli della Nazionale italiana in una competizione da record, Fabbri ha condiviso un curioso episodio legato alla recente sconfitta dei viola contro il Como.

FIORENTINA.

"La Fiorentina? Meglio sorvolare… sono sceso dall’aereo che era l’86esimo minuto, ho pensato di collegarmi per vedere com’era messa la partita. Non avevo idea del punteggio, ho visto l’1-1 e mi sono detto: ‘Ci sono ancora sei minuti più recupero, magari…’.

Guardando gli highlights però ho visto che il Como ci aveva letteralmente travolti. Appena atterrato, sento il telecronista esclamare: ‘Addai, Addai!’. Non avevo mai sentito questo nome, ho sperato fosse un giovane della Primavera appena entrato, ma non mi risultava ci fosse nessuno con quel cognome.

A quel punto ho spento".

AVVIO DIFFICILE. "È un avvio complicato, ma trovo poco sensato criticare la squadra così presto nella stagione, anche se è comprensibile la delusione per i risultati visti finora".