Dragowski in cerca di riscatto: domani contro l'Atalanta tocca nuovamente a lui

Il polacco si dovrebbe riprendere il posto in porta vista la probabile indisponibilità di Terracciano

Il portiere titolare, che ad inizio anno era la riserva, ha la tonsillite. E così l’attuale riserva può tornare dopo oltre 4 mesi titolare in campionato. Uno scioglilingua che Dragowski ha capito benissimo. Il portiere polacco infatti, retrocesso in stagione a numero dodici, può tornare tra i pali domani a causa della tonsillite che ha colpito Pietro Terracciano, ieri rimasto a casa per le cure del caso.

Scrive La Gazzetta dello Sport. Negativo il tampone al Covid-19, ma la presenza contro l’Atalanta resta molto complicata. Gli ultimi minuti giocati da “Drago” in Serie A sono datati 3 ottobre scorso quando, nel finale di gara contro il Napoli, accusò un grave problema muscolare che lo ha tenuto fuori a lungo.

Nel 2022 è stato impiegato una sola volta, in Coppa Italia (13 gennaio) proprio contro il Napoli. Prestazione diciamo sfortunata. Con un grave errore che ha portato alla rete degli azzurri prima di un abbaglio peggiore nel finale di primo tempo punito con il cartellino rosso.

Cercasi riscatto

Logico che gli appena quarantacinque minuti giocati (in Coppa appunto) negli ultimi quattro mesi e mezzo non possano rendere felice Dragowski. Che pur essendo ancora molto giovane (’97) aveva fatto la vera gavetta prima di prendersi la porta.

Iniziando come riserva a Firenze, per poi fare il numero uno ad Empoli, prima della promozione a titolare viola nel 2019. Durante la scorsa estate i primi scricchiolii nei rapporti con il club. Visto che non è mai arrivato il rinnovo contrattuale (scadenza giugno 2023).

A cui sono seguiti quelli tecnici: il sistema di gioco di Italiano non si è sposato perfettamente con le caratteristiche del polacco. Più in difficoltà di Terracciano ad esempio nel gioco con i piedi. Salvo recuperi dell’ultima ora quindi, domani in porta si rivedrà un “Drago”.